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Il postpartita

Roma-Juventus, Linari: "Il campionato è lungo, ma a nessuno piace perdere"

La giocatrice giallorossa ha commentato la sconfitta contro le bianconere: "Forse è arrivato il momento di avere arbitri che reggano questa pressione"

La Redazione
11 Dicembre 2022 - 17:43

Elena Linari, protagonista della Roma Femminile, ha parlato ai microfoni de Il Romanista e degli altri cronisti presenti al Tre Fontane nella zona mista al termine di Roma-Juventus 2-4. Le sue parole:

Siete sembrate un po' stanche, psicologicamente come va affrontata?
"Siamo ancora prime, sapevamo che la partita non avrebbe determinato niente, il campionato è lungo e sapevamo di avere sei punti in più, questo poteva aiutarci. Non è contento nessuno di perdere, tantomeno di fronte a questo pubblico, c'è tanto rammarico tra noi perché non si è vista la vera Roma, quella spumeggiante che vuole imporre il proprio gioco. La stanchezza si è fatta sentire, ma non è un alibi per me, dobbiamo riflettere e analizzare gli errori". 

Sull'applauso della gente:
"Pazzesco l'affetto che ci stanno dimostrando i tifosi, è stata una bellissima atmosfera, sono stati straordinari e dobbiamo renderli più orgogliosi. Queste partite le stiamo cominciando ad affrontare in Champions e a volte sembra che contro la Juventus abbiamo questo timore reverenziale e non riusciamo a far vedere la vera Roma. Siamo ancora prima, testa alla Champions". 

Se la sua posizione in campo ha esposto la squadra a rischi:
"Noi difendiamo attaccando, è la nostra mentalità che ci sta trasmettendo il coach. Siamo un po' stanche, anche loro, ma non siamo state alte come avremmo voluto in realtà, avremmo dovuto pressare ancora più forte, nel secondo tempo l'approccio è stato diverso, nei primi 5' dei due tempi abbiamo fatto gol, qualcosa è sembrato spegnersi, la stanchezza si è fatta sentire, ma dobbiamo analizzare gli errori e ripartire più forte".

Su cosa succede contro la Juventus:
"Il campo è il campo, le ragazze della Juventus difendono la maglia della loro squadra e noi la nostra, in nazionale ci uniamo e combattiamo insieme. C'è sempre rispetto per loro, ma probabilmente è forse arrivato il momento di avere arbitri che reggano la pressione di queste gare, non si può nel calcio femminile non avere persone che gestiscano questi momenti, per far sì che non ci creino questi polveroni. Noi cerchiamo di crescere, speriamo sia lo stesso per la terna arbitrale". 

Sulla classifica:
"Siamo ancora prime, non è bello finire con una sconfitta, non la meritavamo, ma bisogna fare i complimenti a loro che si sono dimostrate superiori oggi, dobbiamo analizzare queste situazioni qua della Roma, perché quando ci sblocchiamo facciamo il nostro gioco e quando lo facciamo possiamo mettere in difficoltà chiunque, anche in Champions. Fa male perdere 4-2, ma prendere qualche sberla può fare bene per tornare umili e determinate".

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