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Primavera Femminile, l'ultimo passo per vincere ancora

A Tirrenia La Roma bi-campione alle 17 sfida la Juventus per la terza volta di fila nella finale Scudetto. Melillo: "Servono qualità e senso di appartenenza"

La formazione giallorossa scesa in campo contro il Milan in semifinale (As Roma via Getti Images)

La formazione giallorossa scesa in campo contro il Milan in semifinale (As Roma via Getti Images)

12 Giugno 2022 - 07:58

Un solo altro passo per scrivere ancora la storia, un'altra vittoria per il terzo titolo consecutivo. Oggi alle 17 la Roma Femminile Primavera sfida la Juventus nella finale Scudetto di Tirrenia. Sarà l'ultimo capitolo dell'ennesima stagione incredibile ed è la quarta volta su quattro da quando esiste la squadra che le ragazze di Fabio Melillo arrivano a giocarsi il Tricolore: nel 2018-19 un rocambolesco ko ai rigori contro l'Inter, l'anno dopo un successo sulla Juventus (a Tirrenia come oggi) e poi il bis ancora contro le bianconere dello scorso anno con il gol di Tarantino al 95' al Mapei Football Center. I titoli e le finali sono il risultato di un rendimento ai limiti della perfezione in tutti i quattro anni: 73 vittorie nelle 78 partite giocate, quattro pareggi e una sola sconfitta (proprio quest'anno a dicembre contro la Fiorentina), con 426 gol segnati a fronte di 28 subiti.

Due giorni fa il successo contro il Milan in semifinale: una gara bloccata nel primo tempo, poi dominata dalle giallorosse anche grazie a Bergersen che, entrata all'intervallo ha trovato la chiave di volta della gara. Si è procurata subito il rigore trasformato da Corelli (47'), seguito al 49' dal raddoppio di capitan Massimino sugli sviluppi di un corner. Poi ancora Corelli (73') e il colpo di testa del poker proprio da parte di Bergersen. Dovrebbe essere la norvegese l'unico cambiamento nell'undici giallorosso rispetto alla gara contro le rossonere. Anche la Juve ha vinto la propria semifinale col risultato di 4-1, per arriva a riprovare a strappare il titolo alle romaniste.

"Serve curare il particolare - ha detto ieri il tecnico Fabio Melillo ai canali ufficiali del club - mettere la qualità ma soprattutto il senso di appartenenza e giocare sapendo di essere squadra importante. Si deve combattere su ogni palla persa: questo spirito e determinazione quando ci sono gare così fanno la differenza". Melillo è abituato a giocare a questo livello: tra la Res Roma e l'As Roma, è alla settima finale nelle ultime otto edizioni della Serie A. Sa gestire la tensione di una partita così e conta di aver trasmesso alle sue le sue conoscenze: "Siamo abituati a difendere con onore lo Scudetto sul petto. È stata una prerogativa importante quella di dire difendiamo ciò che abbiamo conquistato con mentalità e con decisione. La Juventus è un avversario fortissimo che avrà voglia di rivalsa, ma cercheremo di fare sì che le nostre motivazioni di riconferma siano ancora più forti". La gara sarà trasmessa in diretta streaming sul sito della Figc, sul canale Youtube della Divisione Calcio Femminile e sul profilo Twitter della Roma.

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