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Il mister

Mourinho: "Dybala titolare? Vediamo domani. Il Bayer ha tante opzioni"

Il tecnico giallorosso in conferenza: "Vogliamo superare questo ostacolo malgrado le difficoltà che abbiamo. Smalling può stare in panchina"

José Mourinho durante una conferenza stampa

José Mourinho durante una conferenza stampa (GETTY IMAGES)

La Redazione
10 Maggio 2023 - 14:55

Alla vigilia di Roma-Bayer Leverkusen, giornata valevole per la semifinale di andata di Europa League, José Mourinho ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.

Altra semifinale europea, ora è in arrivo un avversario che è sceso dalla Champions.
"È il secondo, perché anche il Salisburgo è arrivato dalla Champions. La competizione diventa di altissimo livello in questo modo, arrivano squadre con uno status diverso. Vogliamo superare anche questo ostacolo, con tutti i problemi che abbiamo. Vogliamo mettere in difficoltà il Bayer, metteremo in campo tutto quello che abbiamo e cercheremo di ottenere un risultato che, in virtù del ritorno, ci faccia arrivare in finale".

Voeller dice che il vantaggio del Bayer Leverkusen può essere il campionato a 18 squadre, cosa ne pensa? Dybala sta bene?
"Si è scritto che all'intervallo della sfida della Primavera sono andato nello spogliatoio per cambiare la partita... Questa è una vera bugia. Io sono andato nello spogliatoio e l'allenatore in seconda ha fatto il suo lavoro, io sono stato lì semplicemente per sentire. I ragazzi hanno vinto per merito loro, mi dispiace, questa sarebbe l'ultima cosa che farei a livello etico. Rispetto il lavoro di un mio collega. Dybala titolare? Non lo so, vediamo domani, però a oggi credo di no. Ma non voglio che domani lui giochi e tu dica che io sono un bugiardo (ride, ndr.). Non ti dico di no, ti dico 'penso di no'. Le parole di Voeller? Se sei d'accordo o no, la prima cosa da fare è rispettare le sue parole. Non è lontano dalla verità, cambia qualcosa tra un campionato a 18 o a 20 squadre. In Germania loro hanno pensato alla possibilità di non giocare la settimana prima della partita. Nessuno in Italia ha pensato a questo. In questo momento un giorno in più o in meno fa una differenza. Il Bayer ha tantissime opzioni, penso ai giocatori infortunati che hanno e per loro non è un problema. Ogni giocatore che per noi si infortuna è un problema. Non abbiamo il massimo potenziale, abbiamo tanti infortunati, ma andremo lì e domani giocheremo il primo tempo. Vediamo se a Leverkusen possiamo avere qualche giocatore in più. O vinciamo e andiamo in finale o perdiamo e abbiamo dato tutto".

Garibaldi fu un grande condottiero. Quando Vittorio Emanuele II gli disse di fare una determinata cosa lui disse: "Obbedisco". Lei ha parlato anche dei problemi della Roma, la rosa falcidiata. In tutta la stagione abbiamo sentito parlare di una rosa non all'altezza, ma a Trigoria si parla di queste cose?
"La squadra senza problemi ha le qualità per fare tutto quello che stava facendo. Ogni volta che voi mi avete chiesto gli obiettivi della Roma, ho sempre detto: 'Dipende'. Quando non abbiamo problemi e siamo tutti al top, principalmente quando giochiamo una gara a settimana, abbiamo qualità. Questo non mi sembra un disaccordo. È normale che ci siano infortuni, ma la Roma non può fare cambi. C'è stata anche la situazione di Solbakken, legata al Fair Play Finanziario. L'Inter ha giocato con Lukaku e Correa contro di noi, oggi sicuramente giocherà con Dzeko e Lautaro: questo io non lo posso fare. In questi casi devi avere la stagione perfetta, senza infortuni. Quando eravamo lì, con tutti i giocatori, dicevo: 'Vediamo come finirà, stiamo tranquilli'. Questa è la voce dell'esperienza. Per continuare a fare l'esempio: Gosens era infortunato, ha giocato Dimarco e l'Inter ha finito con Darmian da quinto quando è entrato de Vrij. Se fossimo usciti dalle coppe a dicembre, ora saremmo secondi o terzi. Siamo vittima del bene che i ragazzi hanno fatto nella stagione. Se non arriviamo in finale si dice che non abbiamo fatto una stagione buona, io dico che questa stagione è fantastica".

Proprio per i problemi di rosa arrivate qui con tante difficoltà. Ha preparato la partita sulla compattezza del gruppo: come ha visto la squadra di fronte a questa difficoltà?
"La squadra è pronta. L'unico problema è che in Europa possiamo avere 12 giocatori in panchina. Tutti vogliono andare in panchina: Smalling, Karsdorp... Li vedo pronti dal punto di vista emozionale. Abbiamo lavorato tatticamente dove potevamo lavorare. O perdiamo - nelle due partite - e abbiamo dato tutto o vinciamo e facciamo festa".

Alla luce di ciò che ha detto, le partite col Bayer sono quelle chiave della stagione?
"Certo. E qualcuno sarà veramente contento, più di qualcuno".

Xabi Alonso ha giocato 151 partite con te come allenatore e 79 con Guardiola. Il suo tipo di gioco dovrebbe ispirarsi di più a quello di Guardiola: che idea hai di lui? Che partita ti aspetti?
"Mi fa piacere, ho un rapporto fantastico con lui. Mi farà un piacere enorme stare con lui prima della partita, ma giocare contro di lui o contro Inzaghi non cambia nulla. Xabi è stato allenato anche da Benitez, Ancelotti e altri. Ciò che dico è che la sua squadra è quella che ho visto giocare meglio in contropiede, in Europa. Se a Xabi piace un gioco diverso è un'altra cosa, ma è un allenatore che cerca di gicoare nel modo più adatto alle qualità dei suoi giocatori. Ha 5-6 giocatori che potevano fare le Olimpiadi contro Jacobs, in contropiede è impossibile fermarsi".

Smalling è recuperabile per il ritorno?
"Domani può stare in panchina. Per il ritorno? Vediamo, ma non mi aspetto di vederlo giocare nelle prossime 2-3 partite. Vediamo se arriviamo a Budapest, ma credo che lui arriverebbe lì con noi".

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