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Le dichiarazioni

Mourinho: "Dybala e Abraham non sono al 100%. Il futuro è la gara di domani"

Parla il tecnico giallorosso: "Domani possono giocare, dal primo minuto o a gara in corso. Loro sono una squadra a cui piace attaccare, non vengono qui per lo 0-0"

José Mourinho durante una partita della Roma

José Mourinho durante una partita della Roma (GETTY IMAGES)

La Redazione
22 Febbraio 2023 - 19:30

La Roma si prepara ad affrontare il Salisburgo nella sfida decisiva per il passaggio agli ottavi di finale di Europa League. José Mourinho è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti in merito alla sfida di domani sera. Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso.

La prima domanda riguarda Dybala e Abraham: a che punto sono?
"Vediamo domani come stanno. Non sono al 100%, se vogliono essere disponibili ci sono. Vediamo cosa decidiamo. Ci sono tre dubbi insieme se si conta anche Pellegrini, ma domani possono giocare tutti e tre, dal primo minuto o a gara in corso".

Si aspetta un Salisburgo differente?
"C'è un 1-0 a loro favore, non lo so. 1-0 è un vantaggio, ma è minimo. Non mi sembra una squadra che viene e che pensa solo a pareggiare 0-0. Mi sembra una squadra che prova a giocare. Mi aspetto una partita simile a quella di andata, con un destino diverso, perché nella prima gara la squadra che ha avuto più possibilità di vincere siamo stati noi, ma abbiamo perso".

Ieri Berardi ha detto che è convinto che rimarrà alla Roma. Volevo sapere se fosse solo una sua intuizione o se c'è stato un colloquio con la società.
"Sua intuizione. Semplicemente una sua intuizione".

La Champions League è fondamentale per il suo futuro? Crede che questo traguardo possa favorire la sua conferma?
"Il giorno prima della partita non voglio pensare al mio futuro. Dobbiamo pensare a domani, è anche una partita da dentro o fuori. Non voglio pensare al futuro, in questo caso il futuro è domani".

Ha visto gli occhi da "knockout stage" nei suoi ragazzi? Wijnaldum può giocare domani?
"Gini sta migliorando, lo vediamo noi ogni giorno e sicuramente lo avete visto contro il Verona. L'intensità sta arrivando. È un'opzione per noi, sta migliorando. Non ho guardato i miei negli occhi, è stato un allenamento di bassa intensità, tattico. Ma sono sicuro che i ragazzi domani vorranno vincere l'eliminatoria, non ho dubbio sul fatto che arriveremo con l'atteggiamento giusto. Questa squadra mi sorprende quando non ha l'atteggiamento giusto. Per questo non ho dubbi sul fatto che i ragazzi daranno tutti nonostante i problemi, domani gli occhi saranno occhi di ragazzi che vogliono fare bene e vincere".

Vuole precisare il discorso legato all'ambiente e i tifosi? Che stadio si aspetta domani?
"L'altro giorno ho finito la conferenza dicendo che mi scusavo delle mie parole. Domani mi aspetto una squadra con l'atteggiamento giusto ed è qui dove posso avere un'influenza positiva. Siamo abituati a una curva calda, che ci ha dato tanto lo scorso anno, principalmente in queste partite decisive. Se i tifosi possono 'giocare' di nuovo con noi, ciò ci aiuta, aiuta l'inerzia della squadra. Sarà lo stadio che loro vogliono e sarà lo stadio che siamo capaci di fare. Una squadra con il suo atteggiamento aiuta ad avere un'atmosfera maggiormente positiva o critica. Noi come squadra abbiamo sempre definito questa filosofia: la partita più importante è la prossima, la competizione più importante è la prossima. Non mi sono state fatte domande in merito a ciò, ma già sapete che la partita più importante è quella di domani. Spero che lo stadio capisca che andremo lì per dare tutto quello che possiamo dare".

 

Mourinho a Sky Sport

Cosa significa questa sfida per voi?
"Che vogliamo vincere. Sappiamo che per noi sarebbe durissimo prpseguire la stagione con due competizioni, ma preferiamo questo rispetto che giocare una gara a settimana. Non pensiamo a Cremona. Giocheranno tutti i disponibili, cercheremo di cambiare un risultato immeritato. Bisogna fare una grande partita". 

Abraham e Dybala saranno disponibili per la sfida?
"È dura. Non mi piace questa situazione. Vorrei andare a letto prima della partita avendo definito chi gioca e gli stili di gioco. Mi ci devo abituare. Sono un po' i giocatori in dubbio, c'è anche Pellegrini. Ora dobbiamo fare la scelta giusta. Domani testeranno loro stessi, hanno tanta esperienza". 

C'è Cambiasso. Cosa ne pensa di Inter-Porto?
"Un grande opinionista, parla bene, è perfetto. Riesce a nascondere anche che è tanto interista. Mi aspetto che un giorno sarà un collega. La gara è parte della mia vita e della mia storia. Purtroppo passa solo una squadra. La guarderò e non sarà lo stesso che vedere un'altra partita". 

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