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LE TRATTATIVE

Mancini si fa, Alderweireld ha detto sì. Almendra, Seri e Veretout: il borsino in mediana

Accordo tra i due club con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Il belga dice sì, ma il Tottenham per ora non sembra intenzionato a scontare la clausola

Alderweireld e Mancini: la Roma li vuole entrambi

Alderweireld e Mancini: la Roma li vuole entrambi

13 Luglio 2019 - 07:38

Mancini si fa. Alderweireld chissà. Almendra sale. Seri in stand by. Veretout scende. Higuan bisogna saper attendere. È la sintesi di una giornata di mercato che per la Roma è durata ventiquattro ore e chissà per quanti altri giorni sarà così, visto che c'è ancora molto da fare per dare a Fonseca quello di cui ha bisogno Fonseca.

Mancini

In questa altalena, un giorno su, un giorno giù, che da settimane coinvolge Gianluca Mancini, quella di ieri probabilmente è stata la giornata decisiva. Nel senso che il centrale difensivo è praticamente a un passo dal diventare il quarto acquisto dell'era petrachiana. I contatti tra le due squadre che tre giorni fa si erano quasi interrotti, ieri sono stati fitti, concreti e continui. Arrivando a un punto di incontro che sembra accontentare tutti. L'affare si chiuderebbe tipo Cristante un anno fa: prestito (forse biennale) sulla base di cinque milioni (per i due anni), obbligo di riscatto fissato a quindici, più bonus di tre-quattro milioni. Il problema ora da risolvere è dare il tempo all'Atalanta di trovare un sostituto del ragazzo per garantire a Gasperini che in difesa gioca a tre, un pacchetto di cinque centrali. Il prezzo basso per il prestito può essere spiegato dal fatto che Mancini è stato acquistato dal club bergamasco per soli duecentomila euro dal Perugia, nell'ambito di un affare per il quale umbri e bergamaschi sono stati portati in tribunale dalla Fiorentina. Mancini che da tempo ha detto sì alla Roma firmerà un contratto quinquennale.

Alderweireld

Fumata grigia. Bianca se si pensa ai contatti tra giocatore e Roma, nera ma non troppo se si valutano quelli tra i due club. Il risultato, appunto, è un grigio che lascia comunque speranze al club giallorosso che vuole portare a Trigoria il nazionale belga. Petrachi ha ottenuto il sì incontrando il procuratore italiano del belga e il papà del giocatore che cura in prima persona gli affari del figlio. La palla ora passa a Franco Baldini che a Londra ha il compito di convincere il Tottenham a ridimensionare la clausola (in scadenza il 25 giugno) da venticinque milioni di sterline che al cambio fanno quasi ventotto milioni di euro. Il primo contatto avuto ieri tra le parti, Baldini da una parte e il suo amico presidente del Tottenham Levy, si può definire interlocutorio. Nel senso che il club inglese al momento non intende scontare troppo, anzi quasi niente, la cifra della clausola. A queste condizioni per la Roma è un affare che è impossibile da concretizzare considerando l'età del giocatore e l'impegno economico per un quadriennale da garantire al giocatore a non meno di tre milioni più bonus a stagione. La Roma può contare sul fatto che su Alderweireld al momento non ci sarebbe la concorrenza di altri club e la voglia dello stesso centrale difensivo a fare un'esperienza nel campionato italiano e Roma gli starebbe benissimo. Ora Baldini non può fare altro che mettersi alla finestra sperando che in tempi ragionevoli arrivi un segnale dal club londinese. In quel caso...

Almendra, Veretout

Il centrocampista del Boca Juniors, classe duemila, in questo momento sembra essere il favorito per vestire la maglia giallorossa. La Roma può contare su un filo diretto con Nicolas Burdisso, ds del Boca. Per quello che risulta finora non c'è stata un'offerta scritta da parte del club giallorosso, ma si sarebbe parlato di un'offerta intorno ai sedici milioni di euro per il cartellino del ragazzo che, ovviamente, è più che disponibile al trasferimento come ha fatto sapere il suo procuratore Adrian Ruocco (ha un socio anche italiano). Per ora la Roma sembra voler riflettere sull'operazione, soprattutto vuole verificare la fattibilità di eventuali altre operazioni in un ruolo considerato chiave per la Roma di Fonseca. In questo senso sembrano in discesa le possibilità di arrivare a Jordan Veretout. Ieri il procuratore del giocatore si è incontrato nuovamente con il Milan che ha alzato l'offerta a diciotto milioni più due di bonus, non ci risulta che ci sia stato poi un nuovo incontro con il ds giallorosso Petrachi. Rimane in stand by l'ivoriano Seri del Fulham, giocatore che non vede l'ora che la Roma gli faccia una telefonata per invitarlo a Trigoria. Che la Roma, allora, voglia aspettare un segnale dal brasiliano Fred di proprietà del Manchester United?

Higuain

La Juventus, che sa come usare i media, ieri ha fatto sapere di aver rifiutato l'offerta del West Ham per Higuain, sottolineando come valuti l'argentino quaranta milioni di euro. In pratica ci ha fatto sapere il prezzo del cartellino. La Roma a quella cifra non lo prende, magari alla metà con la formula del prestito con diritto di riscatto. Bisognerà avere pazienza oppure andare su un altro numero nove.

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