Solbakken in direzione Nordsjaelland

Tra meno di 20 giorni avrà inizio il nuovo campionato della Roma e, nonostante ci siano già stati diversi movimenti sia in entrata che in uscita, da qui alla fine del calciomercato bisogna attendersene ancora molti altri. Sul fronte uscite Massara sta cercando di sfoltire la rosa per cercare di regalare a Gasperini un nucleo di calciatori utili e funzionali al suo calcio. In tal senso può essere letta l’imminente cessione di Ola Solbakken. L’ala sinistra norvegese di 26 anni non ha mai brillato in giallorosso - appena 1 gol con la maglia della Roma da gennaio 2023 - e sembrerebbe non aver convinto neanche il nuovo tecnico. Dalla Danimarca danno ormai per certo il suo trasferimento al Nordsjaelland a titolo definitivo, con il calciatore che dovrebbe firmare un contratto quadriennale fino all’estate del 2029. Nelle casse della Roma da tale operazione entrerà circa 1 milione di euro. 

Anche Abdulhamid non farà parte della rosa della Roma per la prossima stagione. Saud è stato infatti è stato ceduto al Lens con un operazione che prevede il prestito con diritto di riscatto e controriscatto, come si può leggere anche attraverso la nota ufficiale pubblicata ieri dalla Roma. Chiaramente Solbakken e Abdulhamid non sono le ultime due uscite del mercato romanista. In difesa I principali indiziati erano chiaramente Hermoso e Kumbulla, entrambi rientranti dai rispettivi prestiti al Bayer Leverkusen e al Girona. Il difensore spagnolo tuttavia è stato sempre schierato in campo da Gasp in queste amichevoli pre campionato mentre Kumbulla è sembrato essere più indietro. 

L’albanese d’altro canto, avendo giocato una buona stagione in Spagna, essendo più giovane ed avendo un ingaggio sicuramente più sostenibile per tutti i club, è tra i due quello con più mercato e quindi il più facilmente piazzabile. 
Davanti Baldanzi sembra avere poco spazio con Soulé e Dybala come trequartisti di sinistra, mentre a destra la situazione Pellegrini con il contratto in scadenza nella prossima stagione rimane ancora da decifrare. Rimane vivo il tema Dovbyk. 
Se dovesse arrivare un’offerta che possa permettere alla Roma di non mettere a bilancio una minusvalenza potrebbe essere considerata.