Paredes sempre più vicino al Boca
Riquelme: «Porte aperte». Si attende il pagamento della clausola

(GETTY IMAGES)
Era solo questione di tempo, ma già da mesi tutti sapevano che il matrimonio tra Leandro Paredes e il Boca Juniors sarebbe andato a buon fine. L’argentino e il club sono diretti all’altare e manca solo il fatidico “Sì” per concludere un’operazione che da tempo tiene tutti con il fiato sospeso, sia i tifosi argentini che quelli giallorossi. Il Boca Juniors ha già da tempo l’accordo con il centrocampista, che nel rinnovo con la Roma ha confermato di avere nel contratto una clausola a favore del club di Buenos Aires. A questo punto la società giallorossa attende solo che gli Xeneizes versino i 3,5 milioni di euro (come scritto nel contratto) per far tornare Paredes in patria. Nella giornata di ieri Riquelme - il Presidente del Boca Juniors - è tornato a parlare della questione: «Tutti conoscono il rapporto che ho con Leandro. Ha le porte aperte per il nostro club. Questo è quello che posso dire. Che passino giorni senza dire nulla, per poi tornare a parlare, fa parte del gioco, è sempre così. Ho un ottimo rapporto con lui. Non posso comunicare molto di più». Parole che lasciano trapelare il passaggio quasi imminente, con le porte del club che sono aperte e che attendono solo che Paredes varchi la soglia per diventare un nuovo giocatore del Boca.
Missione plusvalenze
Se per la cessione di Paredes manca solo il pagamento della clausola da parte del Boca, per riuscire nella missione plusvalenze Massara è al lavoro da giorni tra le mura di Trigoria per riuscire ad effettuare le cessioni che servono a sistemare i conti con il Fari play finanziario. Ndicka e Angeliño (individuato e bloccato De Cuyper del Bruges come suo sostituto) rimangono i primi indiziati a lasciare la Capitale.
Ancora solo 48 ore a disposizione dei giallorossi, ma se nei prossimi due giorni la Roma trova l’accordo con un altro club e poi il trasferimento avviene nei giorni successivi, a livello contabile l’operazione si può datare come 30 giugno, l’importante è dimostrare che l’accordo sia stato trovato entro e non oltre la data fissata dalla Uefa per riuscire ad incassare 15 milioni di plusvalenza. Un piccolo spiraglio in più per una missione che sembrerebbe molto complicata, ma che la società giallorossa ha intenzione di portare a termine con successo. Il tempo stringe ma da Trigoria filtra ottimismo, Massara è subito messo a dura prova.
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