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le trattative

Mercato: Villar libera Frattesi, Zaniolo vuol dire Dybala

Lo spagnolo al Monza in prestito con obbligo in caso di salvezza. Nicolò non s’è allenato. la Juve non si fa viva e Paulo rimane in stand by

Zaniolo in azione con la maglia della Roma (As Roma via Getty Images)

Zaniolo in azione con la maglia della Roma (As Roma via Getty Images)

13 Luglio 2022 - 14:18

Eppure qualcosa si muove. Dopo giorni di un immobilismo che cominciava a preoccupare, il viaggio di Tiago Pinto a Milano, mentre la Roma volava in Algarve, ha smosso le acque. Ovvero è a un passo l’accordo con il Monza per il trasferimento di Villar in Brianza. L’accordo è stato trovato sulla base di un prestito oneroso (un milione) con un obbligo di riscatto (sette più un paio di bonus) al raggiungimento della salvezza del Monza (e visto il mercato che sta facendo, è un obiettivo più che probabile). L’accordo è stato trovato nel pomeriggio di ieri a Milano, presente Adriano Galliani, al tavolo della trattativa anche Beppe Riso, in qualità di consulente fidato del dirigente che indossa soltanto cravatte gialle ma, anche, di procuratore molto vicino alla Roma e a Pinto. La presenza di Riso (che nel recente passato ha avuto un ruolo anche nell’arrivo di Matic) è l’ennesima conferma che l’altro suo assistito, Davide Frattesi, continua a essere un obiettivo della Roma. Anche ieri c’è da registrare un nuovo contatto con il Sassuolo. Ci sarebbe stato un ulteriore, piccolo, avvicinamento, insomma pare che le insistenze di Riso (e Frattesi) stanno iniziando a scalfire la rigidità del Sassuolo sulla valutazione del cartellino del centrocampista. 

Dove non si muove niente, invece, è attorno a Zaniolo. Ieri il ventidue ha disertato l’allenamento a Trigoria sostenuto prima della partenza per il Portogallo dove Nicolò è poi volato insieme ai compagni. Il motivo sarebbe stato un imprecisato piccolo risentimento muscolare che, secondo qualcuno, non gli dovrebbe impedire oggi di scendere in campo almeno per uno spezzone nel test amichevole contro il Sunderland. Al di là di qualsiasi considerazione più o meno maligna, non si può negare come esista tensione tra le parti. Con la Roma in attesa di un’offerta da cinquanta milioni, la Juve che non l’ha ancora neppure abbozzata e Nicolò che sta vivendo la situazione con un certo stress. Ieri a Milano il procuratore del giocatore, Claudio Vigorelli, ha incrociato nuovamente Pinto. Per quello che ci risulta, i due si sono ripetuti le cose che si stanno dicendo da settimane, compresa quella di un rinnovo contrattuale congelato fino a settembre. Zaniolo, peraltro, sa che la Juve finché non cederà De Ligt, non sarà in grado di formulare un’offerta che perlomeno si avvicini alla richiesta della Roma. Il rischio che la situazione si prolunghi ancora a lungo, è credibile, anche perché il club bianconero una volta che dovesse incassare gli 80 milioni che richiede per De Ligt poi avrebbe comunque la priorità di acquistare un paio di centrali difensivi. E in questo caso forse i cinquanta per Zaniolo non ci sarebbero.

Il futuro del ventidue, in chiave Roma, ha una ricaduta anche su quello di Paulo Dybala. Per l’argentino, nei giorni scorsi, la Roma qualche passo l’ha fatto, le parti si sono lasciate dandosi appuntamento a presto per verificare la possibilità di trovare un accordo. Ma se non dovesse partire Zaniolo, sembra difficile che l’argentino (da un paio di giorni tornato a Torino dove si sta allenando con un preparatore) possa arrivare alla Roma. Eventuali difficoltà per arrivare a Dybala ci sono anche per una concorrenza che c’è: Marotta non ha abbandonato l’idea di portarlo all’Inter e il Napoli, se dovesse cedere, come pare, Koulibaly al Chelsea, potrebbe farci più di un pensierino.

Un’altra novità ieri è arrivata dal fronte possibili cessioni. Figlia legittima del fatto che Justin Kluivert non è volato in Portogallo. L’olandese non è partito perché alle prese con un problemino fisico, ma il motivo più sostanziale è legato al fatto che le voci di mercato lo danno vicino alla cessione. La Roma non ha fatto capire dove, ma Lione e West Ham (che avrebbe fatto anche un’offerta da 40 milioni per Scamacca) sembrano le più probabili. Con il club francese, oltretutto, si parla di un possibile scambio con Aouar (con conguaglio per il Lione). Anche se questo vorrebbe dire che per prendere Frattesi, sarebbe necessaria la cessione di Veretout. Non resta che attendere.

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