So’ trentamila voci
Dopo l’inizio complesso continuano a ritmo spedito i rinnovi per la prossima A. Ancora sette giorni al termine della prima fase. Poi toccherà ai tifosi presenti in lista d’attesa

(GETTY IMAGES)
Anno nuovo vecchie abitudini, nonostante una falsa partenza. Dopo l’inizio con i seri problemi di privacy e diverse ore di stop per risolverli, ormai la campagna abbonamenti per la prossima Serie A allo Stadio Olimpico ha ripreso il ritmo di sempre, quello dei romanisti. In una settimana dalla ri-partenza della prima fase della campagna, quella dedicata esclusivamente ai rinnovi da parte di chi era già titolare di un abbonamento, si è raggiunta quota 30.000 tessere stagionali. Se non ci fossero stati i problemi relativi al fornitore utilizzato dal club per il sistema di ticketing e i conseguenti stop, avrebbero avuto fino a ieri per confermare il proprio posto della passata stagione. La scadenza di questa fase però è ora fissata alle 12.59 del 30 giugno per chi vuole avere la garanzia di avere lo stesso seggiolino del 2024-25, mentre dalle 14 di quel giorno alle 10.59 del 3 luglio si potrà comunque rinnovare l’abbonamento, ma non sarà più certa la possibilità di ottenere lo stesso posto.
A ritmi romanisti
Quando si sarà chiusa la Fase 1 se, come probabile, non proprio tutti gli abbonati di un anno fa dovessero scegliere di confermare la propria presenza, arriverebbe il momento dei tifosi in “lista d’attesa”, che è stata attivata al termine della vendita degli abbonamenti 2024/25, conclusasi esattamente un anno fa. Dalle 12 del 3 luglio alle 14.59 del giorno successivo 12.233 tifosi che hanno prenotato questa possibilità di accedere all’acquisto potranno provare ad approfittarne come da indicazioni ricevute in una mail mandata dal club stesso. Ecco, a questo punto, considerando che si è già oltre i 30.000 rinnovi nella prima fase, il numero dei romanisti in attesa e il fatto che la passata stagione poco oltre le 40.000 tessere era stata bloccata la campagna abbonamenti, c’è una conseguenza che si può dedurre facilmente: è estremamente probabile che la fase di vendita libera non si verifichi nemmeno. Il club l’ha prevista a partire dalle 16 del 4 luglio ma la campagna potrebbe arrestarsi prima che questa sia necessaria.
Certezza inamovibile
Ogni anno è sempre più evidente: non c’è risultato, allenatore o acquisto di mercato che incida, in positivo o in negativo, i romanisti sono un’inamovibile garanzia e anche la prossima stagione andranno a riempire l’Olimpico, dopo una corsa iniziata con una falsa partenza, ma ora ha ripreso il ritmo di sempre.
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