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Un girone fa il rosso: ora Pedro cerca il riscatto

All’andata contro il Sassuolo l’episodio che diede il via all’involuzione. Ma il rush finale richiede il suo apporto

, di LaPresse

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30 Marzo 2021 - 06:00

Quel rosso sventolato in faccia a Pedro da Maresca di Napoli grida ancora vendetta. Era il 6 dicembre e la Roma, reduce dal pesante ko del San Paolo, veniva fermata sullo 0-0 dal Sassuolo e da alcune decisioni arbitrali a dir poco discutibili: un gol annullato a Mkhitaryan e, soprattutto, la mancata espulsione di Obiang nel secondo tempo per un brutto fallo su Pellegrini. Quel giorno il canario era costretto a terminare anzitempo la sua partita per la doppia ammonizione, già al 41' del primo tempo, e per l'ex Barcellona la partita ha rappresentato (con il senno di poi) uno spartiacque importante. Con l'inizio del 2021 sono subentrati anche gli infortuni a mettergli i bastoni fra le ruote: due guai muscolari di seguito che, seppur non gravi, lo hanno costretto a saltare sei partite di campionato. Il suo rendimento, letteralmente devastante nei primi tre mesi italiani, ha avuto un'evidente involuzione. Basterebbero anche solo i numeri a testimoniarlo: quattro e gol e quattro assist tra campionato ed Europa League fino all'inizio di dicembre; a seguire, un gol e un assist.

Un girone più tardi, l'unico calciatore capace di vincere tutti i principali trofei internazionali (e non sono quelli) si ritrova di nuovo di fronte la squadra allenata da De Zerbi: la voglia di riscattare quell'espulsione e di ritornare ai livelli dello scorso autunno è tanta, ma al momento Pedro dovrà giocarsi il posto con Carles Perez ed El Shaarawy (immaginando che Pellegrini, data la squalifica di Villar, al Mapei venga arretrato sulla linea di centrocampo). Del resto, dietro l'angolo ci sono i prestigiosi quarti di finale di Europa League con l'Ajax: lui, che il trofeo - neanche a dirlo - l'ha vinto, è chiamato a guidare i compagni meno esperti, ai quali potrebbero tremare un po' le gambe.

Con Mkhitaryan e Smalling ancora in via di recupero, sono lui e Dzeko gli uomini che (per curriculum e palmarès) dovranno guidare la carica contro i Lancieri. Difficile, in questo momento, fare ipotesi di formazione, ma con ogni probabilità il trentatreenne di Santa Cruz de Tenerife sarà titolare in almeno una delle prossime due gare che attendono i giallorossi. La stagione entra nel bimestre finale, ma la Roma ha ancora davanti a sé almeno dodici partite: per continuare a sognare in Europa e per cercare di recuperare il quarto posto, che ora dista cinque punti. Chi più di Pedro Rodriguez Ledesma può offrire grinta, carattere, blasone ed esperienza? 

Sono passati quattro mesi da quel cartellino rosso e ora, con gli infortuni finalmente alle spalle, Fonseca si attende risposte dall'uomo dei trofei. Il sogno, per nulla nascosto, è che possa confermare la sua nomea di vincente anche in giallorosso: ritrovare il giocatore di ottobre sarebbe già un primo passo importante.

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