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Pellegrini: "Kluivert mi ha colpito molto, la concorrenza è uno stimolo"

Il centrocampista della Roma ha parlato ai microfoni di Roma Tv prima della seduta a porte aperte

La Redazione
12 Luglio 2018 - 14:45

"Le vacanze sono andate benissimo in totale relax con mia moglie. Mi sono sposato giovane ma quando stai bene con una persona non ti pesa fare nulla". Lorenzo Pellegrini ha parlato ai microfoni di Roma Tv. "Trigoria l'ho trovata benissimo, abbiamo tutto a disposizione. Stiamo benissimo, magari altrove faceva un po' più fresco, ma non fa niente. Sto benissimo, non lo diciamo perché va detto ma perché stiamo bene. Conosciamo tutto alla perfezione, stiamo a casa e bene. El Shaarawy in stanza? Lui mi rompe e io lo sopporto".

Vi siete presentati in ottima forma?
"Rispetto agli anni scorsi abbiamo avuto un po' più di tempo, quest'anno è stato più semplice farci trovare pronti. Strootman è una macchina da guerra. Sono contento della mia prima stagione, forse ho giocato anche più del previsto. Sta a me aumentare la qualità delle prestazioni".

Tanti acquisti, anche a centrocampo, dove il mistr voleva aumentare la qualità
"Abbiamo fatto acquisti importanti, Cristante è reduce da una grande stagione e Pastore lo conosciamo tutti. Per noi giovani, così crescere è più facile. Non penso sia un problema la concorrenza, anzi uno stimolo".

Oggi troverete i tifosi al Tre Fontane.
Viviamo per questo, quando ci sono loro siamo i più felici al mondo. Averli anche durante l'allenamento è fantastico, sono una carica in più".

I gol dei centrocampisti l'anno scorso sono stati pochi?
"Si poteva fare sicuramente di più. Volevo fare qualcosa in più e speriamo di fare molto meglio di quei 3 gol segnati. Ogni giocatore gioca per i gol, anche se ci sono anche altre cose su cui concentrarsi".

Che ne pensi delle parole di Monchi su di te?
Abbiamo un bel rapporto con lui, ci parliamo, ci vediamo tutti i giorni ed è normale avere questo rapporto. Ti fa sentire importante e per un giocatore è una cosa fondamentale".

Ha detto che resterai ancora a lungo alla Roma...
Sono felice che il direttore ha tenuto a specificare questa cosa. Il mio desiderio è quello di stare qui altrimenti adesso non mi troverei dove sono. Io voglio crescere e sono contento di poterlo fare insieme alla Roma. Voglio rimanere qui".

Cosa ne pensi della Nazionale?
Fare bene in nazionale è una delle cose più belle. Il giocatore può cambiare club, ma non nazionale. Abbiamo bisogno di lavoro e tempo. Non dobbiamo avere fretta o guardare agli altri".

Chi ti ha colpito dei nuovi?
"Kluivert. Io guardo sempre come si calcia la palla e lui lo fa molto bene e poi altri li aspettiamo. Cristante lo conosciamo. El Flaco è un grande giocatore. Abbiamo fatto degli ottimi acquisti. Ci dispiace per Radja, ma ci siamo migliorati".

Chi vince il Mondiale?
Dico la Francia.

Quali sono gli obiettivi individuali e personali?
Il mister ha sempre avuto le idee chiare. Ci aspettiamo tanto l'uno dall'altro, lui più da me ed è normale. C'è grande stima però ci si aspetta tanto. Di questo sono contento, perché aspettarsi tanto da una persona crea responsabilità".

 

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