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Le pagelle di Cluj-Roma: Veretout il migliore. Mayoral cresce

Il centravanti di coppa si ritaglia due occasioni e lavora bene anche lontano dalla porta. La difesa d’emergenza gestisce senza patemi. Micki subito decisivo

, di LaPresse

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27 Novembre 2020 - 07:30

Altra vittoria, terzo clean sheet consecutivo in coppa, quinto nelle ultime sei gare e soprattutto discorso qualificazione archiviata con due turni d'anticipo. Questa squadra non conosce emergenze e procede spedita senza soffrire. Avanti così.

IL MIGLIORE - 7 VERETOUT Poco più di tre minuti gli bastano per sbloccare il match con una punizione tagliatissima quasi dalla linea laterale. Poi si piazza largo a destra e dagli undici metri allunga la sua incredibile striscia. Anche a mezzo servizio vale doppio.

6 LOPEZ Passano oltre 50 minuti perché gli arrivi il primo pallone fra le braccia, telefonato. Si distende nel finale tenendo a quota uno i gol subiti in Europa, zero su azione.
6,5 SPINAZZOLA In questa fase potrebbe anche fare il portiere o il centravanti, per quanto è in fiducia. Schierato nell'inedito ruolo di centrale di destra con compiti di supporto alla regia, giostra con disinvoltura anche lì.
6,5 CRISTANTE Da invenzione tattica a certezza: la difesa è in difficoltà, Fonseca chiama e lui come sempre risponde «presente». Da leader.

6,5 JESUS Unico difensore di ruolo, può dormire sonni tranquilli, perché il Cluj proprio non punge. E perché lui resta sempre concentrato.
6 PERES Sollecitato a più riprese nella fase iniziale, le sue iniziative non restano però memorabili. Dirottato a sinistra si divora il 3-0 nel finale.
6 VILLAR Il giovane regista di coppa appare nel primo tempo meno spigliato del solito, forse anche ingolfato dal traffico eccessivo lì in mezzo. Cresce col passare dei minuti, fino a tornare vicino alla brillantezza dell'ultimo periodo.

6 DIAWARA L'ultima da titolare coincide col fattaccio di Verona. Un po' di ruggine è fisiologica, ma le geometrie sono ancora pulite. Rimedia un giallo prima di uscire dal campo.
6,5 CALAFIORI Sulle prime la corsia prediletta per la manovra è quella opposta alla sua e allora resta attento anche a coprire alle sue spalle. Il debutto europeo non è scintillante come quello in A contro la Juve, ma scorre via "pulito", anche quando arretra fra i centrali.
6 PEREZ Si muove molto, anche con la consueta proprietà tecnica, ma più che creare spazi s'infila negli imbuti. Comunque generoso.

6,5 PELLEGRINI Torna titolare in posizione più avanzata del solito. Un pizzico di imprecisione all'inizio, poi prende le misure, provando verticalizzazioni improvvise e trovando sempre o quasi i compagni, spesso con tocchi di fino. Staffetta a metà gara con Veretout, probabilmente prestabilita.
6,5 MAYORAL L'ottima prestazione fornita contro il Parma lo ha rigenerato anche lontano dalla porta, dove si sobbarca un lavoro dzekiano. Cerca sempre la profondità ed è sua l'unica (semi) occasione del primo tempo, un destro da posizione defilatissima. Prima di far spazio al 9, testa i riflessi del portiere rumeno con una girata in bello stile.

6,5 MKHITARYAN Entra nell'ultima mezzora e tanto per cambiare diventa subito decisivo, conquistando il rigore del raddoppio con un guizzo dei suoi.
6 DZEKO Torna dopo quasi un mese: non può essere al meglio, ma la sua mezzora è fieno in cascina in ottica Napoli. Tripla cifra in Europa.
6,5 MILANESE Altra presenza europea dopo quella più che buona d'esordio. Sempre col Cluj, ma in casa. Come all'andata trova un assist delizioso, ma Peres non è Pedro.
S.V. TRIPI A 18 anni, la gioia dell'esordio.

7 FONSECA Gestisce la gara senza patemi nonostante la difesa inventata: Spina e poi Calafiori centrali, Veretout largo a destra.

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