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l'allenatore

Fonseca, la parola d'ordine è non fermarsi: il Siviglia è già nel mirino

Il tecnico guarda all'Europa League: "Battiamo gli spagnoli poi chissà. La squadra è stanca ma ho visto la giusta ambizione Con la Juve spazio a Zaniolo e a chi ha giocato meno"

30 Luglio 2020 - 09:10

La parola d'ordine è non fermarsi. Per questo Paulo Fonseca nel post partita di Torino-Roma va oltre la vittoria e la conquista del quinto posto e pensa già ai prossimi impegni: «I ragazzi stanno bene, abbiamo dimostrato spirito di squadra e ambizione. Adesso abbiamo la Juventus, ma dobbiamo iniziare a pensare al Siviglia».

Con i granata il tecnico ha testato il centrocampo che, orfano di Veretout, affronterà gli spagnoli: «Mi è piaciuta la prestazione di Cristante. Abbiamo anche altre opzioni per sostituire Jordan, ma mi è piaciuta la partita di Bryan». La Roma è in forma, inutile negarlo dopo lo score delle ultime 7 partite (6 vittorie e 1 pareggio) ma Fonseca non si fida dei suoi avversari europei: «Tutti i tifosi ci dicono che dobbiamo vincere, noi abbiamo voglia di farlo. Ma non è facile arrivare in fondo. Giochiamo col Siviglia, che l'ha vinta tante volte. Ma poi ci sono tante altre squadre forti. Dobbiamo vincere con il Siviglia, poi vedremo cosa succederà».

Il segreto di questa striscia positiva è stato il cambio di modulo con cui il tecnico ha dimostrato grande spirito di adattamento: «Abbiamo già giocato con questo sistema in stagione, anche se devo dire che mi piace più il 4-2-3-1. Ma la squadra ha risposto bene con la difesa a 3 in questo momento».

Fonseca sa ascoltare la squadra e lo ha fatto anche ieri sera in occasione del calcio di rigore trasformato da Diawara: «Hanno deciso i giocatori, io ho detto che doveva essere Kolarov a batterlo - confessa - ma loro hanno dato l'opportunità a Diawara. Io ho fiducia in tutti i giocatori. Sono soddisfatto perché abbiamo segnato... (ride ndr)». Sabato c'è la sfida con la Juventus. Una partita di prestigio ma solo di preparazione rispetto al vero obiettivo dei giallorossi. Probabile dunque che vedremo molto turnover: «Questi ragazzi che hanno giocato quasi tutte le partite sono molto stanchi. Abbiamo la possibilità di far giocare altri che meritano di giocare contro la Juve. Abbiamo la possibilità di dare minuti a quelli che hanno giocato poco. Dobbiamo pensare anche alla partita contro il Siviglia. Questi giocatori sono molto stanchi».

E Allianz Stadium si chiuderà il cerchio perché Zaniolo tornerà titolare proprio contro la squadra con cui si era infortunato: «Ho parlato con lui prima della partita e mi ha detto che non era pronto. Penso che con la Juventus possa giocare dall'inizio». Un'occasione per scaldare i motori in vista di Roma-Siviglia del 6 agosto, l'appuntamento più atteso della stagione romanista.

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