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l'intervista

Roma si muove smart con eCooltra: "Un prestigio la partnership con i giallorossi"

Vivere la città su due ruote in maniera ecologica, economica e senza stress. Pascarella, responsabile Italia: "Siamo in crescita. Ecco come funziona il servizio per lo stadio"

un mezzo eCooltra allo stadio Olimpico

un mezzo eCooltra allo stadio Olimpico

20 Luglio 2020 - 19:24

Muoversi con facilità, risparmiando e facendo del bene all'ambiente. Questi i principi che hanno ispirato eCooltra, azienda spagnola che opera nella mobilità sostenibile (sbarcata in Italia su Roma e Milano) con i suoi motorini completamente elettrici. E trasformare la Capitale in una smart city. Oltre che facilitare lo spostamento dei cittadini, anche per andare allo stadio, quando si poteva e quando si potrà di nuovo. In quest'ottica è nato il feeling con la Roma, di cui eCooltra è partner dal dicembre scorso. Ne abbiamo parlato con Enrico Pascarella, Italia Regional Manager B2C di eCooltra.

In quali Paesi è operativo il servizio?
«eCooltra è presente dal 2017 in tre paesi europei: Spagna, Portogallo ed Italia. Ad oggi sono sei le città servite dal nostro servizio di scooter sharing: Barcellona, Madrid, Valenzia, Lisbona, Roma e Milano; nel prossimo futuro altre città saranno aperte grazie al successo del nostro servizio».

Quanti utenti risultano registrati?
«A gennaio 2020 abbiamo raggiunto l'importante traguardo di 1 milione di utenti in Europa. La crescita dei clienti del servizio è in costante aumento nel tempo».

Di quanti mezzi dispone la flotta?
«In Italia abbiamo 2.000 scooter 100% elettrici, divisi equamente tra Roma e Milano. Nella Capitale siamo in grande espansione, sicuramente in futuro grazie alla fiducia dei nostri utenti apriremo nuove città. In Europa abbiamo ormai più di 7.500 mezzi fruibili dai nostri utenti con la stessa app».

Qual è il segreto del vostro successo?
«I principi sui quali si fonda il nostro servizio per essere vincente sono tre: il primo è la qualità, fruibilità e velocità della app, il secondo è lo scooter elettrico con la sua semplicità di utilizzo e sicurezza che permette di muoversi liberamente in tutte le zone della città, senza limiti Ztl, raggiungendo un target di utenti in modo trasversale senza grandi preclusioni di sesso o età. Il terzo principio, ma non ultimo per importanza, è l'operatività dei mezzi su strada che ci permette di garantire ai nostri utenti scooter sempre efficienti, puliti e il più possibili carichi».

Siete partner della Roma, società molto attenta a queste iniziative. Com'è nata la partnership?
«Dalla comunione di intenti rivolti a supportare i tifosi a raggiungere lo stadio in modo sostenibile e comodo e per dare un messaggio forte all'esterno rivolto al concetto di smart city, non più un pensiero astratto grazie alle nuove tecnologie presenti sul mercato e alla continua innovazione».

Che risultati ha portato a eCooltra il rapporto con la Roma?
«Chiaramente un aumento del numero degli utilizzi dei nostri mezzi durante le partite della Roma allo stadio Olimpico nel periodo pre-lockdown, e di prestigio nella comunicazione. Un esempio su tutti: durante l'ultimo derby Roma-Lazio erano presenti allo Staio Olimpico parcheggiati esternamente 300 nostri scooter utilizzati dai tifosi per muoversi verso lo stadio».

Dalla fine di gennaio è operativo il servizio allo stadio, quali sono i punti di forza?
«Lo scooter elettrico è fruibile, comodo, leggero e grazie alle sue caratteristiche può muoversi liberamente e con facilità nel traffico garantendo la possibilità di arrivare risparmiare tempo nello spostamento e chiaramente nel parcheggio».

C'è un'area dedicata del parcheggio allo stadio?
«Con il Coni abbiamo individuato due spazi funzionali per il parcheggio solo degli scooter di eCooltra: uno all'ingresso delle piscine e il secondo all'inizio di via dei Gladiatori».

La Roma ha un progetto di mobilità green globale, che offre varie soluzioni alternative al proprio mezzo al tifoso. Che rapporti avete con gli altri partner?
«Buoni e di rispetto, il mercato è molto ampio e c'è posto per molti operatori che insieme possono fare la forza di un business in forte espansione che ha bisogno di sinergie e unione di intenti».

Che risposta hanno dato i romani al servizio eCooltra?
«I romani amano in nostro servizio e questo ci rende entusiasti e ci aiuta ad investire tempo e risorse per migliorare sempre di più la qualità del servizio. Fra i tanti post e messaggi di ringraziamento quello che mi fa credere che ci siamo riusciti a infondere un cambiamento è stato: "Mi avete cambiato la vita!"».

La manutenzione è molto importante per garantire il servizio efficiente. Quanti motorini lavorate in officina ogni giorno?
«Circa 20-30 al giorno per servizi di ordinaria e straordinaria manutenzione».

Ogni quanto e quando cambiate le batterie? Come avviene il cambio?
«La batteria ha più di 60 km di autonomia e considerato il noleggio medio di circa 12 km a spostamento sostituiamo le due batterie ogni 4/5 noleggi».

Come funziona la "macchina" eCooltra?
«Dietro il servizio ecooltra c'è una macchina organizzativa composta da un team di professionisti e tecnici molto validi che rendono possibile tutto questo in modo efficiente e professionale».

Quanto "dura" negli anni un motorino? Sono mezzi sempre nuovi?
«Circa 5 anni, i nostri attualmente ne hanno 2 e ancora funzionano benissimo grazie ad una manutenzione continua. Li produce Askoll, una azienda tutta italiana leader nel mondo nella produzione di mezzi elettrici. Con loro abbiamo una collaborazione costante e proficua volta a migliorare sempre di più la qualità del prodotti finale consono per lo sharing».

Come funziona se arriva una multa?
«Abbiamo il nostro dipartimento di gestione multe e sinistri che si occupa della rinotifica della multa direttamente a chi ha commesso l'infrazione attraverso i nostri sistemi di monitoraggio GPS».

Sporcizia, vandalismo, furti. I vostri mezzi sono anche un po' a "rischio", come fronteggiate eventuali criticità?
«Rispondo utilizzando un detto conosciuto a noi tutti: "La mamma dello stupido è sempre incinta" e noi non ci abbattiamo cercando di convivere e combattere questa piaga sociale».

Com'è cambiato il vostro business a causa del Covid e come ne siete usciti?
«Il virus, come per la grande maggioranza dei casi, ha creato anche a noi grandi problemi riducendo del 90% il totale dei noleggi nel periodo di lockdown. Abbiamo comunque voluto rimanere aperti a supporto delle esigenze di chi avesse avuto bisogno di muoversi per esigenze di lavoro e gravi necessità. Sono stati due mesi di intenso lavoro e di aggiornamenti, abbiamo infatti migliorato ancora l'applicazione con nuove funzionalità e creato le zone bonus, dove parcheggiare beneficiando di uno sconto, in modo da garantire ai clienti nuove soluzioni e benefici al ritorno alla normalità. Oggi, in virtù della semi normalità che siamo costretti a vivere, il nostro business viaggia al 60% del suo reale potenziale ma crediamo e abbiamo grande fiducia nel futuro».

Che prospettive ci sono dopo la ripartenza?
«Questo gravissimo evento ha ulteriormente accelerato un processo di cambiamento verso la sharing mobility, iniziato dieci anni fa e che riserverà nel prossimo futuro grandi sorprese e soddisfazioni per la mobilità sostenibile nelle nostre città».

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