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17 giugno

FOTO - Che fine hanno fatto i campioni d'Italia 2001

Sono passati 19 anni dal trionfo tricolore. Oggi tanti ancora vivono di calcio ma c’è anche chi coltiva mais, chi vende orologi o chi produce liquori

17 Giugno 2020 - 09:55

C'è chi coltiva mais, chi vende orologi, chi produce liquori. C'è chi fa vita mondana, chi non si mostra da un po', chi ha coltivato altre passioni come le moto o l'arte. Altri, tanti, ancora vivono di calcio. In un modo o nell'altro. Tutti però rimarranno scolpiti nella storia del club e nella memoria dei tifosi per aver vinto lo scudetto a Roma. Prova vivente che vincere qui ha veramente un sapore diverso.
Come sono cambiati loro, come siamo cambiati noi. Qualcuno è cresciuto, qualcuno è maturato, qualcuno è invecchiato. Meteore o campioni, bandiere o calciatori di passaggio: tutti immortalati nell'eterno trionfo che oggi, a 19 anni di distanza, resta l'ultima grande vittoria della Roma. A distanza di tempo, quando si ripensa a quella squadra, resta un retrogusto amaro perché quel gruppo avrebbe potuto vincere di più. Avrebbe potuto aprire un ciclo. Ma noi vogliamo ricordarli così, all'apice della gioia romanista, quando tutto sembrava possibile. La speranza è quella di poter scrivere presto un'altra pagina vincente della nostra storia.

Fabio Capello

Forse uno dei tecnici più discussi della storia romanista, ma resta sempre l'ultimo allenatore ad aver vinto lo scudetto. Da tempo non ha incarichi ufficiali nel calcio e da qualche anno è ospite fisso del salotto televisivo di Sky Sport nelle vesti di opinionista.

Fabio Capello ospite fisso di Sky Sport

Francesco Antonioli

Forse in troppi lo ricordano soltanto per la papera in Roma-Perugia, ma resterà per sempre il portiere titolare del tricolore 2001. Dopo quella giallorossa ha vestito le maglie di Samp, Bologna e Cesena. Proprio in bianconero ha costruito la sua seconda vita nel calcio come allenatore dei portieri.

Francesco Antonioli allena i portieri del Cesena

Cristiano Lupatelli

Otto presenze per far parte per sempre della storia della Roma. Poco più di 720 minuti in cui non fece rimpiangere il titolare Antonioli incassando 5 gol. Tornò a Roma nella stagione 2003-04 per fare il terzo dietro Pelizzoli e Zotti senza mai giocare. Oggi è l'allenatore dei portieri della Juventus B.

Cristiano Lupatelli allena i portieri della Juventus B

Marco Amelia

Era il terzo e non ha mai giocato. Dopo non ha mai avuto la possibilità di esordire con la Roma. Ha girato l'Italia e più volte è stato vicino a tornare a Trigoria ma ci è riuscito solo nelle vesti di opinionista di Roma Tv. L'ultimo incarico da allenatore alla Vastese in Serie D. Fuori dal campo ha investito in un marchio d'abbigliamento.

Cafu

Gira il mondo come ambasciatore Fifa e Uefa. Dedica gran parte del suo tempo a portare avanti iniziative di beneficenza e a fare da testimonial per diverse onlus brasiliane. Il suo 2019 è stato scosso dalla morte del figlio Danilo, stroncato a 30 anni da un infarto mentre giocava a calcio in giardino.

Antonio Carlos Zago

"Sputa foco come ‘n drago, se lo voi saltare devi proprio esse un mago" cantava Brusco in una delle canzoni post scudetto. Con la stessa grinta ha iniziato a fare l'allenatore e nel 2013 ha fatto parte dello staff di Zeman alla Roma. Oggi allena i Kashima Antlers, la squadra più titolata del Giappone.

Aldair

Il calcio e la Roma sono ancora la sua vita. Continua a girare il mondo giocando con le rappresentative Legends e nella Capitale torna spesso. Qui studia uno dei suoi figli e ha aperto una scuola calcio. Nel 2019 ha partecipato come ambasciatore ai camp per ragazzi organizzati dalla Roma a Gerusalemme e in Sardegna.

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Grande Mazinho! Abraço amigo. #amigos #tetra #cbf #aldair #aldaroma #nikesoccer

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Jonathan Zebina

Il trasferimento alla Juventus del 2005 e qualche scontro con la tifoseria gli hanno appiccicato addosso il marchio del "traditore", ma resta uno dei protagonisti di quello scudetto. Ora si dedica alla sua seconda passione: l'arte. Fino a qualche anno fa possedeva una galleria nel quartiere Brera a Milano.

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Les retrouvailles avec les vieux potes..! L'As Roma en force..! #totti #aldair #vincentcandela #scudetto2001 #dajeroma #footballlegends

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Walter Samuel

Uno dei segreti di quella squadra. Ha legato il resto della sua carriera alle vittorie dell'Inter del triplete ma per i romanisti resterà sempre Il Muro dello scudetto giallorosso. Oggi fa l'allenatore, per ora sempre nelle vesti di assistente, e attualmente fa parte dello staff della nazionale argentina.

Alessandro Rinaldi

Poteva essere l'inizio di una grande carriera da giocatore e invece poco più di tre anni dopo il trionfo tricolore ha deciso di smettere col calcio per coltivare la passione per gli orologi: ora possiede un negozio in centro a Roma. Preserva bene la privacy, non ha profili social ufficiali e di lui non si trovano foto recenti.

Alessandro Rinaldi, di lui non si trovano in rete foto recenti

Amedeo Mangone

La Roma fa ancora parte della sua vita visto che i due figli sono «romanisti sfegatati». Ha intrapreso la carriera da allenatore con alterne fortune tra Lega Pro e Serie D, arrivando poi a lavorare in Cina nelle scuole calcio. Da marzo 2019 è il tecnico del Brera, squadra di prima categoria.

Vincent Candela

Il francese più romano che ci sia non vive più di calcio ma non ha mai lasciato quel mondo. È tornato a Trigoria come opinionista di Roma Tv ed è di ieri l'annuncio del suo nuovo ruolo di Ambassador della CT10, l'agenzia di Francesco Totti. Da un paio d'anni ha inaugurato un ristorante alle porte di Roma.

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Al @quieoraristorante con @nicolozaniolo ❤️ sempre forza Roma❤️bella serata tra giovani ????????????????????????????❤️❤️

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Cristiano Zanetti

La sua avventura a Roma è durata solo due stagioni, ma tanto è bastato per entrare nella storia giallorossa. Ogni tanto si rivede nella Capitale per qualche partita tra vecchie glorie. Ha tentato la carriera da allenatore: la sua ultima esperienza è stata alla Massese in Serie D ma a gennaio 2018 si è dimesso.

Cristiano Zanetti da allenatore della Massese

Marcos Assunçao

Il mago delle punizioni è tornato in Brasile e continua a respirare aria di calcio grazie al ruolo di direttore esecutivo dell'Agua Santa, club brasiliano che milita nella seconda divisione del campionato paulista. Ma la sua nuova passione sono le moto da corsa su cui sfreccia in pista ogni volta che può.

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Depois de um rolezinho de moto paramos para um churrasquinho na casa do meu irmaozão @cafu2. Valeu parceiro!! Sempre bom estar com voce????✊⚽️

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Hidetoshi Nakata

La rockstar del calcio giapponese ha appeso presto gli scarpini al chiodo. A 30 anni ha iniziato a girare il mondo zaino in spalla. Ora si dedica a promuovere il Giappone nel mondo: è ambasciatore degli artigiani giapponesi e produce Sake. Con Damiani ha lanciato una linea di gioielli a scopo benefico.

Emerson

La vita del Puma continua a gravitare attorno al pallone. Ha fondato la ILG Sports, una società di consulenza, ed è ambasciatore della Total Love Foundation, che fa beneficienza attraverso il calcio. Nel 2011 fonda la Fragata FC, una scuola calcio che ha avuto anche una partnership con la Roma.

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