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Il giudice

Roma-Napoli, a rischio chiusura la Curva Sud per cori discriminatori

Martedì arriverà la decisione del giudice sportivo in merito, sulla base dei referti di procuratori federali e arbitro. Ieri all'Olimpico presente anche Giuseppe Pecoraro

, di LaPresse

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03 Novembre 2019 - 10:47

Come minimo arriverà una multa per la Roma a causa dei cori discriminatori effettuati dalla Curva Sud nei confronti dei napoletani e di Napoli. Come minimo, perché in ballo c'è anche l'aggravante dei cori a Vieira in Sampdoria-Roma del 20 ottobre scorso. All'epoca la Roma a fine partita si era scusata, condannando l'episodio via Twitter. La procura federale in quel caso aveva disposto accertamenti supplementari. Quanto accaduto ieri, invece, ha portato alla sospensione temporanea della gara (dopo due annunci preventivi dello speaker), ripresa dopo l'intervento di Dzeko che ha rimesso le cose a posto in un paio di minuti con i tifosi che si sono concentrati sulla propria squadra.

Si attende la decisione (arriverà martedì) del giudice sportivo sulla base dei referti di procuratori federali e arbitro. Che dovrà tenere anche conto del precedente sul neutro del Tardini di Parma fra Atalanta e Fiorentina: cori razzisti a Dalbert con sospensione temporanea uguale multa. Multa o chiusura del settore? Resta solo da attendere. Ieri, tra l'altro, era presente in tribuna il procuratore Giuseppe Pecoraro in persona. E in serata è arrivato anche un tweet di Matteo Renzi, leader di Italia Viva e fiorentino come Rocchi: «Conosco Gianluca da anni. Fin dal settore giovanile ha sempre dimostrato di essere un grandissimo arbitro. Oggi bloccando la partita all'Olimpico per i cori contro la città di Napoli ha dimostrato a tutti di essere anche una grandissima persona».

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