Verso Roma-Como, c’è speranza per Ndicka. Rensch può fare il bis
Niente da fare, invece, per El Aynaoui che va in Marocco
(GETTY IMAGES)
Dal Celtic al Como, l’iniziale è la stessa, la Roma pure. O almeno questa è la speranza nella mente di Gian Piero Gasperini visto che in Scozia, giovedì sera, si è vista se non la miglior versione della sua squadra qualcosa di molto vicino. E servirà una prova simile lunedì sera, all’Olimpico, per quello che, a tutti gli effetti, va considerato come uno scontro diretto per l’Europa. Un impegno che Gasp ha iniziato a preparare, insieme alla sua squadra, ieri pomeriggio, dopo aver passato la notte a Glasgow. Con l’infermeria ormai vuota, l’ultimo a tornare tra i convocati sarà Dovbyk, che ormai da giorni si allena con il resto dei compagni. Gasperini, però, nonostante questo non potrà contare sul gruppo al completo, complice la squalifica di un turno a Celik (espulso a Cagliari domenica scorsa) e non solo.
Manca ancora l’ufficialità, colpa dei ritardi nelle risposte delle federazioni africane, ma con ogni probabilità El Aynaoui dovrà lasciare la Capitale, per rispondere alla chiamata del suo Marocco, già nella giornata di lunedì, non potendo quindi scendere in campo contro il Como. Questo perché la nazionale di Neil non solo ospiterà l’edizione della Coppa d’Africa, ma giocherà anche la gara inaugurale, il prossimo 21 dicembre. Aumentano, invece, le speranze di poter usufruire di Ndicka anche contro la squadra di Fabregas. La Costa d’Avorio, di cui Evan è un pilastro ormai da anni, sarà impegnata infatti soltanto alla vigilia di Natale, nel match contro il Mozambico. La conferma di questi scenari, comunque, dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Se da Cagliari a Glasgow i cambi nell’undici iniziale sono stati cinque, la sensazione è che Gasperini, che oggi guiderà l’unico vero allenamento inserito tra lo scarico di ieri e la rifinitura di domani, possa replicare. Senza Celik, è pronto a tornare, dopo due gare saltate, Wesley. Resta da capire su quale fascia il brasiliano sarà impiegato, con Rensch che, dopo la buona prova offerta in Scozia, spera di strappare la conferma dal 1’. La difesa davanti a Svilar, almeno fino a quando Ndicka è a Roma, non si tocca, mentre in mediana tornerà la coppia titolare Cristante-Koné. In avanti, Soulé è l’inamovibile. A Matias si aggiungerà Pellegrini, tenuto inizialmente a riposo col Celtic, e uno tra Ferguson e Dybala. L’irlandese, dopo la doppietta, è in vantaggio.
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