AS Roma

Ferguson c'è e cerca il bis col Como. Massara vola a Londra per Zirkzee

A Glasgow importanti segnali di risveglio per la punta irlandese, Gasperini è pronto a confermarlo lunedì. Ma il mercato della Roma non si ferma

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
13 Dicembre 2025 - 06:00

Sarà stata la pioggerella molto “british”, i richiami biancoverdi sulla maglia degli scozzesi  a ricordargli l’Irlanda o forse l’intensità della sfida in pieno stile Premier League, sta di fatto che Evan Ferguson, per più di un’ora di gioco al Celtic Park, si è pienamente risentito nella sua comfort zone calcistica. Brighton non era affatto vicina, così come le coste di Bettystown dov’è nato, eppure Evan ha corso, lottato, aiutato la squadra ma soprattutto segnato due gol da centravanti puro. Nella notte di Glasgow ha in sintesi messo in mostra tutto il suo talento, quell’enorme potenziale sul quale la Roma aveva scommesso in estate senza particolari dubbi, ma che finora si era visto solo a sprazzi. 

La doppietta contro il Celtic si lega alla rete siglata nella trasferta di Cremona allo Zini (oltre all’assist per Soulé a Pisa): 3 sigilli in 14 presenze totali, di certo non un bottino travolgente per questa prima parte di stagione. Ma nella notte di Glasgow sono arrivati segnali che vanno ben oltre i due gol segnati: atteggiamento, condizione, efficacia tecnica e quella grinta che Gasperini gli aveva chiesto di tirare fuori. 

Una prestazione sottolineata anche da chi di grinta e personalità se ne intende, Gianluca Mancini: «L’ho visto lottare e darsi da fare come non mai». Evan c’è, o quanto meno vuole esserci, seppur in ritardo sulla tabella di marcia, iniziando quindi a dare le risposte che la Roma stava cercando da mesi. Ma il tempo è tiranno e la memoria è cortissima, Glasgow è già un ricordo e ora è chiamato non solo a confermare quanto di buono ha fatto vedere ma soprattutto a ripetersi. Como, Juventus, Genoa, Atalanta e Lecce: in 22 giorni Ferguson ha l’opportunità di riscrivere il proprio destino. Giocando (lo farà da titolare col Como) e segnando oppure salutando, per liberare lo spazio per l’arrivo di un altro attaccante. 

Il tecnico del Brighton, Fabian Hurzeler, non ha chiuso affatto alla possibilità di riaccoglierlo in Inghilterra già a gennaio ma dall’entourage del calciatore emerge ancora la forte speranza e la ferma volontà di rimanere in giallorosso per giocarsi il posto (l’agente del calciatore, tra l’altro, sui propri social ha voluto anche sottolineare il trattamento riservato al giocatore da alcuni media irlandesi).

Ma molto dipenderà anche dalle preferenze di Gasperini e dalle scelte di Massara: il mercato è dietro l’angolo e sono queste le giornate decisive per andare a definire le operazioni già in piedi. Come quella che porta a Joshua Zirkzee: il ds Massara è volato a Londra per muovere altri passi importanti nella trattativa, che è entrata nella fase calda con il Manchester Utd. Il ds si è deciso a regalare a Gasperini l’attaccante olandese, innesto che potrebbe portare qualcuno a sentirsi di troppo. E se alla fine non fosse Ferguson? Se in un mese riuscisse a convincere tutti a suon di gol? 

Il calcio è strano, destini che sembravano segnati hanno poi conosciuto svolte inattese e sorprendenti. Gasperini attende conferme dal campo, già col Como, poi si valuterà il tutto con più calma. Per ora è davvero tutto, semplicemente, nei piedi di Evan. 

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