Roba da Mati, tra campo e futuro: «Sognando cresciamo»
Soulé: «Spero di rimanere alla Roma a lungo». A Cremona guiderà l’attacco insieme a Ferguson
(GETTY IMAGES)
Siamo pronti a ricominciare. Lo sono i tifosi, che domenica invaderanno lo Zini di Cremona. Lo sono tutti a Trigoria, stando alle parole di Soulé. «Abbiamo guadagnato punti fondamentali, ma è solo l’inizio. La stagione è ancora lunga, ma se continuiamo su questa strada possiamo ambire a essere competitivi. Questo è quello che vogliamo per la nostra gente, che ci supporta sempre», ha detto ieri nell’intervista rilasciata a Sport Mediaset. E ancora: «A Cremona sarà una trasferta difficile, ma dobbiamo prendere altri punti preziosi. Dobbiamo dare il massimo gara dopo gara, siamo carichi. Scudetto? Calma, è presto per parlarne. Ovvio che sia il mio sogno, così come quello di tutta la squadra».
I sogni, grandi protagonisti di questa sosta a tinte giallorosse, passata ancora una volta da primi in classifica. Da Gasperini a Soulé, il mondo onirico è il fil rouge nelle parole dentro Trigoria e Matias, se possibile, ci ha messo il carico: «A fine stagione sarò contento se avremmo vinto qualcosa con la Roma, sarebbe veramente la ciliegina sulla torta». Al di là delle ambizioni, però, il talento ex Frosinone e Juventus ha parlato anche del suo rapporto con Gasp: «È un grandissimo allenatore, con mentalità vincente. Quello che vuole, lo trasmette subito. A me piace giocare così in avanti, pressare alto e per Gasperini i primi difensori siamo proprio noi attaccanti. Lavorare con Ranieri è stato prezioso, ma anche quest’anno sento che un allenatore come Gasp mi sta migliorando. La scorsa stagione ci ha dato fiducia e nell’anno solare abbiamo fatto grandissime cose. Possiamo lottare per arrivare in alto». Insomma, l’ambizione non manca a Matias, che sta terminando un’altra sosta passata a Trigoria, vista la mancata chiamata da parte dell’Argentina: «Non sono triste, forse un po’ deluso, però io sono concentrato su quello che faccio con la Roma. Continuando bene la convocazione arriverà. Ovviamente rimane un sogno per me. Ci tengo a dire, comunque, che sono argentino e non penso ad altre nazionali». E, infine, sul suo futuro: «Mi trovo benissimo qui, sono molto felice. Sono contento della città, della gente, di Roma. Io vorrei rimanere qui tanto tempo, speriamo che accada». Speriamo, Mati.
Intanto, ieri pomeriggio Soulé ha ripreso a lavorare a Trigoria, insieme ai suoi compagni di squadra, dopo i due giorni di riposo concessi da Gasperini. E, tra i presenti in campo, c’era anche Ferguson. Il ritorno in gruppo di Evan è sicuramente la notizia più rilevante e positiva arrivata dalla seduta del Fulvio Bernardini. Lo stop alla caviglia è ormai alle spalle e l’irlandese ha ricominciato a svolgere l’allenamento col resto della squadra, risparmiandosi però la partitella a campo ridotto (in cui sono stati coinvolti anche i portieri come giocatori di movimento) che ha concluso i lavori. Ancora seduta individuale, invece, per Leon Bailey, che comunque spera di tornare nella lista dei convocati per la trasferta di Cremona. Allo Zini, vista la contemporanea assenza di Dovbyk e Dybala (per entrambi ancora terapie nella giornata di ieri, mentre rimane a parte anche Angeliño), sarà proprio Ferguson a dover fare da punto di riferimento in un attacco completato dalla qualità di Pellegrini e Soulé a supporto del numero 11 romanista. La prima di diverse occasioni che, per mancanza di alternative, Gasperini darà alla punta irlandese, che dovrà provare a sfruttare al massimo questo periodo, nel quale non si giocherà soltanto il presente, ma anche il futuro prossimo, con Massara che nel frattempo va a caccia di rinforzi in attacco (il nome di Zirkzee rimane in cima alla lista dei desideri), non escludendo neanche il ritorno anticipato di Evan al Brighton già a gennaio.
Presto, però, per dare certezze in questo senso, anche perché il giudice supremo, il campo, deve ancora esprimersi a riguardo. A proposito di questo, ovviamente Gasperini rimane concentrato sul risultato immediato da ottenere, punti preziosi da andarsi a prendere a Cremona. Per farlo, anche oggi proseguirà la preparazione alla sfida, riaccogliendo a Trigoria anche gli ultimi nazionali che sono stati impegnati nella giornata di ieri. Il primo a tornare è stato Koné, già in campo ieri al Bernardini, mentre oggi, dopo uno scarico, si uniranno al gruppo anche Mancini e Cristante. Siamo pronti a ricominciare.
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