AS Roma

Gasperini eguaglia se stesso

Replicato il record di 24 punti con la Dea nel 2022-23: poi chiuse quinto. L’anno scorso era a 22

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
16 Novembre 2025 - 06:00

Si potrebbe utilizzare il celebre meme in cui Spider-Man e il suo clone si indicano a vicenda. Non c’è modo migliore per descrivere il rendimento di Gian Piero Gasperini alla sua prima stagione sulla panchina della Roma; perché il tecnico di Grugliasco ha eguagliato il suo record di punti dopo 11 giornate, stabilito in precedenza con l’Atalanta nel 2022-23. Proprio come i giallorossi oggi, la Dea di Toloi, Koopmeiners, Muriel e Zapata era a quota 24 punti frutto di 7 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta, arrivata proprio all’undicesimo turno, in casa contro la Lazio. Quindi, a onor del vero, i 24 punti erano arrivati già alla decima, ma tali rimasero anche dopo l’undicesima giornata. Un risultato che alla Roma potrebbe persino essere migliorato, se si tiene conto che l’Atalanta nelle quattro gare successive raccolse solo 3 punti (una vittoria e 3 sconfitte). Ebbene, al suo primo anno nella Capitale, Gian Piero ha già eguagliato il suo record in Serie A: allora, l’Atalanta fu agganciata in terza posizione dalla Lazio, davanti c’erano il Napoli di Spalletti (29 punti) e il Milan di Pioli (26); a fine stagione i bergamaschi, in virtù di un calo nel girone di ritorno, chiusero al quinto posto, qualificandosi per l’Europa League 2023-24, che avrebbero poi vinto. 

Da Marassi al Gewiss

Gasp ha eguagliato il miglior Gasp, quindi: l’allenatore giallorosso ha pareggiato il suo record personale, e la speranza è che possa ulteriormente migliorare il suo rendimento nelle prossime giornate. In passato aveva comunque fatto molto bene al Genoa, portando il Grifone ben al di sopra di quelle che erano le aspettative. La prima volta nel 2008-09, alla seconda stagione di A, quando - guidati da Milito e Thiago Motta - i rossoblù di Gasp raccolsero 20 punti in 11 giornate: a fine stagione chiusero al quinto posto, ottenendo una storica qualificazione in Europa League (e i 68 punti sono ancora il record in Serie A per i liguri). Bene anche nel 2014-15, alla seconda avventura a Marassi: 19 punti all’undicesima, con un quinto posto, che a fine stagione sarebbe diventato sesto. Un piazzamento che sarebbe valso l’Europa League, se non ci fosse stato un ritardo nella consegna dei documenti richiesti dall’UEFA, che spinse l’organo calcistico continentale a escludere il Genoa. Approdato a Bergamo, nonostante una partenza non esaltante, con qualche difficoltà, nel 2016-17 Gasp guida l’Atalanta al quarto posto finale: dopo 11 giornate la Dea è sesta con 19 punti, quindi 5 in meno rispetto a quelli ottenuti alla prima stagione con la Roma.

Gli avvii peggiori della sua esperienza in nerazzurro risalgono alle stagioni 2017-18 e 2018-19: soltanto 15 punti (con una media per gara di 1,36); nel primo caso l’Atalanta chiuderà al settimo posto, ma nel secondo crescerà di rendimento in maniera esponenziale, chiudendo con il terzo posto, frutto di 69 punti. Il secondo miglior risultato in Lombardia, dopo i già citati 24 punti del 2022-23, è proprio quello relativo alla scorsa stagione: 22 punti, ottenuti grazie a 7 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte. La Dea, terza all’undicesimo turno, mantenne la piazza più bassa del podio fino a fine stagione, garantendosi l’accesso alla Champions. La stessa Champions a cui ambisce la Roma attuale; senza privarsi di quel “sogno” a cui lo stesso Gasperini ha fatto riferimento, ma mantenendo al contempo i piedi per terra.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI