AS Roma

Gasperini: "Sono convinto che faremo bene"

Le parole del tecnico giallorosso dopo Roma-Inter: "Nel finale abbiamo messo tanti giocatori offensivi ma non potevamo giocare così dal primo minuto"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
18 Ottobre 2025 - 23:11

Dopo la sconfitta allo Stadio Olimpico subita per 1-0 dalla Roma contro l'Inter di Chivu, Gian Piero Gasperini ha commentato la sfida ai microfoni di SkySport. Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso: 

Ci dica la sua, il commento del gol preso.

"Hermoso segue le mie indicazioni e ha fatto bene a uscire alto. Non dovevamo fare fuorigioco su Bonny, non era il caso di rischiare. Potevamo prenderlo in velocità, forse ad inizio partita non avevamo preso le misure. Forse durante la sosta nazionali non riesci a lavorare bene su questi movimenti o chiedono loro altre cose. Peccato. Questo episodio ha determinato la partita, ma al di là di questo io resto dispiaciuto per il risultato e convinto che faremo bene".

Il secondo tempo è pieno di buone notizie.

"Anche il primo. Nel finale abbiamo messo tanti giocatori offensivi, non potevamo giocare così dal primo minuto. Giocavamo contro un'Inter forte, siamo venuti fuori bene. Dispiace per il risultato, ma ci sono sconfitte che lasciano anche un po' di convinzione in più".

Sulla formazione iniziale: c'è stato un cambio di 4 posizioni, tra Hermoso; Celik, Wesley e Ndicka. La difesa fino ad oggi aveva funzionato meravigliosamente e nel primo tempo invece ha rischiato...

"Secondo me ha funzionato molto bene anche questa sera, con l'Inter non è facile. Nel secondo tempo abbiamo concesso veramente poco. Wesley ha fatto un'ottima partita. Va bene così, mi spiace solo per Ndicka che ho messo lì a destra per lasciare Hermoso a sinistra in modo che potesse uscire alto. Ci son tanti destri che giocano a sinistra, ma non c'entra niente con l'episodio del gol e il resto".

Cosa vi siete detti con Chivu?

"Ho avuto la fortuna di conoscerlo in quei pochi giorni che son rimasto all'Inter. Lui aveva un grosso problema e non riusciva a giocare, ho sempre apprezzato il calciatore e la persona. A me piace molto, non era facile per lui subentrare a Inzaghi ma lo sta facendo con le sue idee, che si vedono".

Gasperini in conferenza stampa

La Roma ha fatto una grande partita. Se non fosse per quei 10’ di smarrimento iniziale… Si è faticato nel trovare le giuste misure? Poi nel secondo tempo la squadra è andata meglio.

“Le partite durano 90’. Abbiamo preso un bruttissimo gol, ci ha messo in una condizione peggiore. C’era il pericolo di poterci disunire, invece pian piano abbiamo preso meglio le misure. Dopo 30’ abbiamo iniziato a girare bene e negli spogliatoi eravamo fiduciosi. La differenza è stata nella capacità di tiro. Ci siamo arrivati, ma il risultato è stato determinato da questo. L’inerzia della gara era buona”.

Come si allena questo cinismo sotto porta?

“Quando arrivi a concludere 11 volte in area è tanto e lì le percentuali di realizzazione sono molto alte. Vedremo come gestire certe situazioni. Resto dispiaciuto per il risultato, che non ci sta. Ma sono fiducioso sul fatto che faremo bene: abbiamo varietà, stiamo recuperando giocatori soprattutto in attacco. Aver tirato così tanto è un gran segnale”.

Oggi la Roma ha prodotto più occasioni rispetto alle altre gare che ha vinto di misura. Che sensazioni ha?

“Gli organici sono diversi. Resto sulla partita. Abbiamo giocato contro una squadra molto forte e usciamo bene, ci siamo misurati con una delle migliori d’Europa. Quando in 90’ la prestazione è questa, significa che sei in grado e che puoi migliorare nella qualità. Nella personalità non possiamo dire nulla, l’abbiamo messa in campo e l’abbiamo”.

Ha sorpreso l’ingresso di Bailey. È stata una mossa di disperazione?

“Abbiamo messo tutto ciò che avevamo per addrizzare la partita. Bailey c’è stato l’ok dei medici, abbiamo fatto due mezzi allenamenti ed era la chance per avere un giocatore diverso. Dovremo scoprirlo. Magari inizierà con spezzoni, è tanto tempo che non gioca ma può farli. E le sue caratteristiche ci torneranno molto utili”.

Il fatto che le uniche partite che non avete vinto siano arrivate qui è una casualità? O siete più adatti in trasferta?

“Sono poche tre partite per dirlo. Ma sia col Torino, sia oggi, potevamo addrizzare le cose, magari non perdendo. Dobbiamo raggiungere quest’obiettivo: molte squadre, come Inter e Napoli, presto raggiungono i risultati nel finale. Oggi ci siamo andati vicini, come col Torino, e una squadra deve avere questa capacità nelle corde almeno per non perderla. Dobbiamo migliorare, crescere, lo possiamo fare. Anche se la differenza l’ha fatta la conclusione”.

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