Ferguson segna ancora, prime corse per Wesley. 90’ tra i pali per Vasquez
I giallorossi superano per 3-0 il Cannes nel quarto test stagionale. Gol e assist per El Shaarawy

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Le gambe ancora girano poco, affaticate dal tanto lavoro richiesto da Gasperini in settimana. L’avversario, al di là del fascino della sfida in famiglia (Friedkin), è quello che è. A suscitare la curiosità dei circa tremila presenti al Tre Fontane e di tutti i romanisti che hanno seguito da casa Roma-Cannes, finita 3 a 0, sono state soprattutto le prestazioni dei nuovi arrivati dal mercato.
El Aynaoui e Ferguson (non alla prima in assoluto, ma al debutto davanti ai tifosi romanisti), le prime volte di Vasquez e Wesley. Solo panchina, invece, per il terzo portiere Zelezny, mentre Arena dopo un assaggio di prima squadra si sta allenando con la Primavera di Guidi. Tra questi, chi a sorpresa ha giocato tutti e 90 i minuti (l’unico della rosa) è stato Denis Vasquez, ex portiere dell’Empoli, ingaggiato a inizio settimana a parametro zero dalla Roma. Il colombiano non era previsto da titolare, ma il risentimento muscolare avvertito da Svilar durante il riscaldamento ha portato Gasperini a schierare da subito Vasquez tra i pali. Dopo una prima parte da spettatore non pagante (nel primo tempo il Cannes ha colpito una traversa, ma a gioco fermo per una posizione di fuorigioco), Denis è stato chiamato a rispondere presente in un paio di circostanze nella ripresa (un’uscita bassa e una parata di piede). Niente di che, ma fa sempre piacere a un portiere chiudere la gara senza subire reti.
Insieme a Vasquez, dal 1’ c’era anche El Aynaoui, in mediana, al fianco di Cristante. Il franco-marocchino è apparso più mobile rispetto alla prima apparizione in Germania contro il Kaiserslautern. Manovra a due tocchi e ordine davanti alla difesa. Dai suoi piedi è nata la bella azione che ha portato Dovbyk a siglare il momentaneo 2-0. Nella ripresa, poi, c’è stato spazio per il debutto di Wesley (accompagnato sulla fascia dall’entusiasmo dei presenti) e la terza presenza di Ferguson. Qualche buona accelerazione per il brasiliano e il timbro finale per la punta irlandese, che ha così segnato il suo sesto gol in tre partite con la maglia della Roma.
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