La terza maglia piace a tutti, ma occhio al pantaloncino

Più o meno, è piaciuta a tutti. La terza maglia, presentata per seconda - mentre la seconda sarà presentata per terza, a campionato iniziato - è davvero bella a vederla in foto: elegante come una divisa di Wimbledon, con i risvolti verdi e un civettuolo filino oro, come lo stemma Asr e il trifoglio Adidas, la maglia bianca della Roma ha riscosso entusiasmo più o meno generalizzato. Un po' meno brillante è sembrato l'accostamento con il secondo pantaloncino della terza divisa che qualcuno in Adidas, o in As Roma, inteso come reparto marketing, ha scelto blu. E bianco e blu non è proprio un accostamento digeribile per la Roma. 

Chiariamo subito: il completo è tutto bianco: maglia, calzoncini e calzettoni. Ma per obblighi di Lega, ogni club è tenuto a presentare anche un pantaloncino di riserva per ogni divisa, nel caso (remoto, a volte remotissimo) per cui un club opponente che ospiti la Roma si presenti con una maglia, ad esempio, incompatibile con il rosso e l'arancione di primo e secondo kit, e però pantaloncino bianco. Tipo: il Milan potrebbe accogliere la Roma con la maglia rossonera e il resto della divisa bianco. A quel punto la Roma dovrebbe giocare con la maglia bianca (cromaticamente non potrebbe giocare in rosso né in arancione), ma con un pantaloncino diverso dal bianco. Ecco, in quel caso, speriamo che a nessuno venga in mente davvero di presentare il secondo pantaloncino mostrato. Meglio portarsi dietro per ogni evenienza anche quello rosso. Certo, per evitare ogni imbarazzo sarebbe stato forse il caso di presentare in alternativa un colore diverso dal blu (il verde purtroppo è vietato dal 2022). Ma non si può chiedere troppo. Ma, semmai, di evitare l'obbrobrio (peraltro inedito) sì.