AS Roma

Da Ibra e Giroud a Leao e Theo Hernandez: i dieci colpi più importanti di Massara

Ufficiale il ritorno in giallorosso del dirigente ex Milan: con Maldini tanti acquisti, tra giovani prospetti e profili d'esperienza, che portarono lo Scudetto

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Pietro Laporta
20 Giugno 2025 - 10:29

Si è chiusa dopo una sola stagione l'avventura alla Roma di Florent Ghisolfi. Al suo posto torna a Trigoria Frederic Massara, già direttore sportivo dei giallorossi dopo le dimissioni di Sabatini nel 2016 e di Monchi nel 2019. Questa volta, il dirigente torna per guidare, insieme a Gasperini e Ranieri, in prima persona il mercato, forte dell'esperienza acquisita in questi anni con i trascorsi al Milan e al Rennes. Tralasciando l'ultimo anno in Francia, è con i rossoneri che Massara, in coppia con Maldini, ha fatto un vero e proprio capolavoro, con quattro anni di acquisti che, tra giovani talenti e profili d'esperienza, hanno riportato i rossoneri prima in Champions League e poi sul tetto d'Italia. Andiamo dunque a rivedere i dieci migliori acquisti di Frederic Massara:

10)Alexis Saelemaekers

Con una menzione speciale per Ismael Bennacer, escluso da questa lista, il decimo posto se lo aggiudica l'esterno belga, non tanto magari per il rendimento in rossonero quanto piuttosto per il giocatore che si è rivelato (soprattutto da queste parti) negli ultimi anni. A Milano arriva a gennaio 2020, a neanche 21 anni, per una cifra che, tra prestito e riscatta, supera i 10 milioni di euro versati nelle casse dell'Anderlecht. Con la maglia del Diavolo tante presenze, 141, ma pochi gol, appena 10, in tre anni e mezzo: i prestiti al Bologna e alla Roma lo hanno rivalutato, e dopo un'annata da 7 reti in 31 partite, il suo futuro ora è tutto da scrivere.

9)Brahim Diaz

Il folletto spagnolo è uno dei tanti giovani che arriva nella sessione dell'estate 2020. Brahim arriva in prestito secco dal Real Madrid, e nella sua prima stagione colleziona 7 gol e 4 assist in 39 partite, ad appena 21 anni. Massara non ha dubbi: dopo l'addio di Calhanoglu a parametro zero, è lui il fantasista ideale della formazione rossonera, e così nell'estate seguente il prestito viene rinnovato per altre due stagioni. Brahim con personalità eredita dal turco la maglia numero 10 e si afferma come leader tecnico in campo, fondamentale per lo Scudetto e ancor di più per la semifinale di Champions League nella stagione 2022-23. Al termine di quell'annata il Milan esercita il diritto di riscatto, ma il Real lo contro-riscatta e Brahim fa così ritorno, per quasi 30 milioni di euro, alla corte di Ancelotti.

8)Fikayo Tomori

All'arrivo di Fikayo Tomori al Milan erano parecchi i dubbi per un giovane di belle speranze che però al Chelsea aveva fatto fatica ad imporsi. Nel gennaio 2021 l'inglese sceglie il Milan per rilanciarsi e, nella seconda metà di stagione, diventa una valida alternativa a Kjaer e Romagnoli. Con l'arrivo di Kalulu formerà una coppia difensiva imprescindibile per la conquista del tricolore nell'anno seguente, anche se nell'ultima stagione il suo rendimento ha avuto, coerentemente con quello della squadra, un netto calo.

7)Charles De Ketelaere

Il filo rosso che unisce Frederic Massara e Gian Piero Gasperini. Nell'estate in cui la Milano rossonera festeggia la vittoria del campionato De Ketelaere è la ciliegina sulla torta, l'acquisto più oneroso dell'estate milanista e del duo Maldini-Massara. Il rendimento del gioiello belga è disastroso: in 40 partite l'allora ventunenne non segna neanche un gol, realizzando un solo assist. A rigenerarlo, proprio la cura del nuovo allenatore della Roma, che lo accoglie a Bergamo: ora De Ketelaere è uno dei tanti gioielli lasciati in eredità da Gasp all'Atalanta.

6)Zlatan Ibrahimovic

Criticato al momento da molti tifosi al pari degli altri dirigenti del Milan, il ritorno dello svedese viene indicato tra i fattori decisivi per la risalita del Diavolo. A gennaio 2020 il Milan è in crisi totale, con la sconfitta per 5-0 a Bergamo (sempre tu, Gasp) e l'Europa lontana in classifica. Prima ancora di qualsiasi possibile investimento per il futuro, Massara e Maldini riportano Zlatan a Milano, sette anni e mezzo dopo l'addio. 37 gol in 78 partite, a ridosso dei 40 anni. Sì, non c'è dubbio: la rinascita del Milan è passata anche e soprattutto per l'acquisto di Ibra.

5)Mike Maignan

Con l'arrivo del portiere francese Massara e Maldini scelgono di lanciare un messaggio. È la primavera del 2021, e davanti alle cifre esorbitanti richieste da Gigio Donnarumma per rinnovare con il club che lo aveva lanciato, i due dirigenti scelgono di anticipare la concorrenza, spendendo 15 milioni di euro, per il portiere del Lille, che a fine anno si sarebbe laureato campione di Francia. Maignan farà doppietta, perché l'anno dopo, il suo primo al Milan, diventerà campione d'Italia: oggi è il capitano della formazione rossonera, anche se negli ultimi giorni si è parlato di un interesse del Chelsea.

4)Olivier Giroud

Pato, Matri, Torres, Destro, Luiz Adriano, Lapadula, André Silva, Higuain, Piatek, Mandzukic. Tra profili non all'altezza e flop clamorosi, nessuno dei dieci giocatori citati era riuscito a portare degnamente la maglia numero 9, lasciata vacante nel 2012 da Filippo Inzaghi. Era questo perciò il timore che aveva accompagnato l'arrivo del bomber francese, acquistato a 34 anni dal Chelsea. Nessuna plusvalenza, vista l'età, ma 49 gol in 132 partite, che hanno riconsegnato dopo dieci anni un centravanti vero al Milan.

3)Sandro Tonali

Gli addii del duo Maldini-Massara e del giovane centrocampista si distanziano di pochi giorni, e ad oggi vengono indicati da molti milanisti come la sliding door del club. Sarà perché milanista Tonali lo era davvero, e con questo entusiasmo Massara lo acquistò dal Brescia nell'estate 2020, vincendo il derby di mercato con l'Inter per uno dei talenti più cristallini della Serie A. Nell'estate 2023, come detto, il Newcastle lo preleva a peso d'oro, per quasi 60 milioni di euro: dalla sua vendita i soldi per comprare Loftus Cheek, Pulisic e Reijnders.

2)Rafa Leao

Probabilmente l'operazione migliore condotta dal nuovo ds della Roma: appena ventenne, dal Lille arriva un giovane esterno pagato anche tanto. Tra prestito, riscatto e bonus la spesa supera i 20 milioni e coinvolge il cartellino del giovane Djalò. Qualsiasi dubbio è fugato in una notte di metà ottobre, in cui il Milan di Giampaolo si arrende alla Fiorentina corsara a San Siro. L'unica luce della serata la accende Leao, che con una serie di dribbling mette in porta il primo dei 70 gol che hanno reso il portoghese uno dei migliori giocatori del campionato. 

1)Theo Hernandez

Nei giorni in cui si parla della sua possibile cessione, va ricordata l'incredibile operazione che ha portato a Milano quello che è probabilmente il terzino migliore della Serie A. Prelevato per poco più di 20 milioni nel 2019 dal Real Madrid, con la maglia blanca veniva ricordato per lo più per i goffi palleggi durante la presentazione. 34 gol e 45 assist per un difensore sono cifre che certificano la bontà dell'investimento fatto da Massara e del suo lavoro, che dopo il Milan (e il Rennes) proseguirà a Roma.

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