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Zaniolo si scusa, la Roma durissima: «Giocatori in ospedale». La Figc indaga

Il club giallorosso "rinnova" il comunicato: «Ha colpito fisicamente Almaviva e Litti». Aperta un'indagine dalla Procura Figc, rischia una pesante squalifica

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
28 Maggio 2025 - 07:00

«Voglio chiedere scusa con il cuore per quanto accaduto ieri», così Nicolò Zaniolo, protagonista in negativo del dopo partita tra la Roma Primavera e la Fiorentina nella semifinale Scudetto al Viola Park di lunedì scorso. Dopo aver dato una prima versione nel comunicato ufficiale della Fiorentina, ieri l’ex giallorosso si è spiegato tramite una storia Instagram sul suo profilo. «So di aver reagito male e me ne assumo la responsabilità. Sono andato lì con l’unico intento di dare un segnale positivo - ha scritto Zaniolo - di stare vicino ai ragazzi in un momento difficile dopo la partita. Purtroppo, sono stato provocato verbalmente da un ragazzo e, sbagliando, ho perso la calma. È un errore che mi pesa, soprattutto perché so di dover essere un esempio per i più giovani. Ci tengo però a precisare che i fatti sono ben lontani da quanto ricostruito e che da parte mia, oltre ad una discussione verbale, non c’è stato alcun comportamento fisicamente aggressivo. So di aver deluso qualcuno con questo episodio, ma spero che possiate capire che non era mia intenzione mancare di rispetto a nessuno. Detto questo, rinnovo le mie scuse. Da uomo, da sportivo e da persona che ama questo ambiente, voglio solo ricostruire e guardare avanti con umiltà».

Questa la ricostruzione dei fatti del diretto interessato, che stride in maniera significativa con chi ne ha dato una versione dalla parte giallorossa e, per la verità, anche con quanto raccolto dai media che erano presenti sul posto, che hanno parlato del giocatore in stato di ebbrezza e con comportamenti incontrollati. Tanto che la Roma, che ha espresso massima solidarietà ai suoi ragazzi, convinta che le scuse su Instagram non cambiano i fatti, in serata ha “aggiornato” il comunicato arrivato a poche ore dal triplice fischio al Viola Park, spiegando che Zaniolo «ha urinato nelle strutture riservate alla Roma, ha provocato i giocatori e, senza alcun scambio verbale, ha colpito fisicamente Mattia Almaviva e ha spinto con violenza Marco Litti contro una panchina. Litti era reduce da un intervento chirurgico alla spalla. Entrambi i giocatori sono stati ricoverati in ospedale: Almaviva ha ricevuto una prognosi di 10 giorni, Litti di 21 giorni»

Per fare luce sulla vicenda la Procura della Figc ha già aperto un’indagine e iniziato gli interrogatori, anche in virtù del fatto che non si potrà fare affidamento sul referto arbitrale dato che l’arbitro non era presente negli spogliatoi dove sono avvenuti i fatti. Zaniolo rischia una squalifica pesante. Intanto, lato Fiorentina, il ds viola Pradè non ha detto altro che «noi non eravamo presenti, ci possiamo attenere alle dichiarazioni che ha fatto Zaniolo, non so dire altro», mentre ha confermato che il club non ha intenzione di riscattarne il cartellino dal Galatasaray.

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