AS Roma

Ranieri al gran finale: col Torino tre punti per sognare

Per completare l’opera la Roma deve battere i granata. La vittoria assicura già l'Europa League, se la Juventus lascia strada al Venezia sarà addirittura Champions

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Daniele Lo Monaco
25 Maggio 2025 - 06:00

Centonovantadue giorni dopo il suo (terzo) sbarco sul pianeta Roma il marziano Claudio Ranieri è pronto a rientrare nella sua navicella spaziale, lì dove tornerà a guardare il mondo delle formichine che si affannano a raggiungere cose che lui ha sempre ottenuto quasi senza sudare, o almeno questa è stata l’impressione che ha lasciato. Chissà se sarà così anche stavolta, chissà se la Roma riuscirà nella fantasmagorica impresa di aggiungere altri tre punti alla sua interminabile collezione di punteggi pieni e con quelli riconquistare l’Europa che pareva perduta oppure addirittura, se la Juventus dovesse lasciare punti al Venezia, la Champions League. A guardare la montagna da scalare a novembre, quando il marziano è sceso a Trigoria e la Roma languiva tra Udinese e Parma e due punti sotto l’Empoli, c’era da impallidire. Si parlava di punti da fare per scongiurare il pericolo di restare invischiati nella lotta per non retrocedere: «Nella stagione dei 4 allenatori andò così, occhio che la Roma non è abituata a restare in certe zone». Ranieri cominciò con due - inevitabili - sconfitte (con Napoli e Atalanta) e la Roma precipitò al quintultimo posto della classifica, sopra solo a Verona, Como, Monza e Venezia. Ora, trovate un solo tifoso che quel giorno avrebbe scommesso sull’Europa League (quinto posto) o addirittura sulla Champions League (quarto) e sarebbe stato preso per matto proprio come quel tifoso che alla vigilia della Premier del 2015/2016 decise di scommettere sul Leicester campione.

Mai sottovalutare Claudio Ranieri. Dopo quella sconfitta con l’Atalanta, in un impeto di ottimismo, il Romanista titolò «Salirò». Ma non avremmo mai immaginato tanto. Oggi, alla vigilia dell’ultima giornata (contro il Torino di Vanoli, undicesimo a 44 punti, calcio d’inizio ore 20,45, telecronaca esclusiva su Dazn, radiocronaca obbligatoria su Radio Romanista) la Roma è quinta in solitaria e con una combinazione di risultati non improbabilissima può addirittura arrivare quarta, lì dove anche strepitose partenze di stagione in questi anni non l’avevano mai portata. Miracolo: così lo si dovrebbe chiamare.

Robetta per sir Claudio, pronto a chiudere nel migliore dei modi la sua esperienza in panchina per aprire un nuovo capitolo della sua vita, cominciando con l’annuncio più atteso dai tifosi: quello del nuovo allenatore. Che lo faccia lui o, come è più probabile, la solita nota del club magari domattina cambia poco. Sulla scelta l’indicazione di Ranieri ha pesato in maniera decisiva e dunque sarà lui da domani e fino al divorzio (il suo o quello dell’allenatore, con Friedkin non è mai detto) a doverne rispondere. Nell’eredità, lascerà al suo successore un torneo europeo, stasera se ne capirà il lignaggio. I bookmakers hanno saputo pesare esattamente il valore delle motivazioni differenti tra le due squadre: la vittoria della Roma è data a pochissimo, in media appena una volta e mezza la posta, quella dei padroni di casa addirittura sei volte la posta. Sono le quote che si danno a una big quando affronta in casa una pericolante. Essere arrivati a questo punto è merito quasi esclusivo di Ranieri. Forse l’avevamo detto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI