AS Roma

Premio Colalucci per Ranieri. Il tecnico: "Protocollo Var applicato al contrario"

L'allenatore ha ricevuto l'onorificenza a Trigoria: "Dobbiamo dare il massimo nelle ultime due partite, contro Milan e Torino, poi quel che sarà, sarà"

PUBBLICATO DA La Redazione
16 Maggio 2025 - 10:22

A Trigoria Claudio Ranieri ha ricevuto il Premio Giuseppe Colalucci. Al tecnico giallorosso il premio alla carriera:

"Claudio Ranieri ha ricevuto il premio Giuseppe Colalucci che quest'anno arriverà all'undicesima edizione. Questa mattina una delegazione della giuria composta da Guido D’Ubaldo, Andrea Garibaldi e Alessio Di Francesco, ha incontrato l'allenatore della Roma presso il Centro Sportivo Fulvio Bernardini, quartier generale della squadra giallorossa a Trigoria e gli ha consegnato la targa con la motivazione di premio speciale alla carriera.

Ranieri, visibilmente soddisfatto, ha gradito il premio che avrebbe dovuto già ritirare negli anni passati. "E' il momento giusto per questo prestigioso riconoscimento perché sono giunto alla fine della mia carriera".
Il premio Giuseppe Colalucci nasce dall’idea del presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio, Guido D'Ubaldo, per ricordare la figura dell’avvocato/giornalista storico direttore del Tifone, che dagli anni ‘50 agli anni ‘80 animò fortemente il panorama dell’informazione della Capitale. Un riconoscimento volto a riscoprire lo spirito vivace dell’informazione sportiva e che, negli anni, ha premiato tante firme del giornalismo e personaggi affermati dello sport, della cultura, dello spettacolo e della politica italiana. Tra i tanti premiati, nelle varie edizioni, il sindaco Gualtieri, Antonello Venditti, Nicola Piovani, Massimo D'Alema, Lorella Cuccarini e Rocco Papaleo".

Le parole del tecnico giallorosso

"È il momento giusto per questo riconoscimento perché sono giunto alla fine della mia carriera. Hanno aspettato le ultime due giornate per farmi arrabbiare (ride, ndr). Se ci spiegano che il protocollo Var va applicato in un certo modo, poi fanno il contrario e lo rivendicano pure una reazione come la mia è il minimo. Dobbiamo dare il massimo nelle ultime due partite, contro Milan e Torino, poi quel che sarà, sarà. Non ho visto la finale di Coppa Italia, anzi, per essere preciso ho visto solo l'ultimo quarto d'ora. Ma se il Milan sarà arrabbiato dopo questa sconfitta noi lo saremo ancora di più".

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