AS Roma

Roma con Ranieri, ma niente risposte all’Aia. Attesa per la designazione col Milan

Allo sfogo di conte, molto più diretto, dopo Inter-Napoli non era seguita nessuna presa di posizione netta dell’Aia

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
15 Maggio 2025 - 07:30

La quiete dopo la tempesta. Nulla da aggiungere, per nessuno, dopo il caso del rigore revocato per il contatto Pasalic-Koné a Bergamo che potrebbe costare alla Roma la mancata qualificazione in Champions League. Nella giornata di martedì ha tuonato il presidente degli arbitri, Antonio Zappi, non solo giustificando, dopo apposita benedizione del designatore Rocchi, le decisioni prese dal Var Abisso, ma anche definendosi dispiaciuto - e risentito - per lo sfogo di Ranieri nei commenti post partita. Che il club giallorosso condivide appieno e che, per quanto deciso è assolutamente rimasto entro i limiti dell’educazione.

Ranieri ha rivolto di fatto solo domande, per intenderci non ha alluso a ipotetiche convienze di questo o quell’arbitro nei riguardi di questa a quell’altra squadra (come fece Conte - nessun comunicato, ma solo una spiegazione tv di Damato, seguì a quello sfogo - nel famoso siparietto con il commentatore arbitrale di Dazn, Luca Marelli, dopo Inter-Napoli). La frase che meno è piaciuta delle dichiarazioni di Zappi è quella che “lega” gli stadi di Serie A ai campi di periferia, dove anche recentemente si sono verificati indegni attacchi anche fisici agli arbitri di categorie inferiori.

Una strumentalizzazione non gradita, dunque, e che è sembrata piuttosto mediatica più che sostanziale: Ranieri infatti non è stato sanzionato dal giudice sportivo né si temono conseguenze. Fine primo round, dunque. In attesa della designazione arbitrale di Roma-Milan che verrà comunicata oggi, match ancor più delicato per il destino europeo (quale che sia la competizione) dopo la sconfitta con l’Atalanta.

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