Questa maglia storica

Il passato non si dimentica. Se hai a che fare con la Roma, non puoi ignorare ciò che è stato, quello che ha condizionato, in modo irrevocabile, il nostro oggi. Dopo qualche scelta discutibile nei mesi scorsi (una seconda maglia mai fino in fondo apprezzata o il caso della tuta con una banda celeste, poi ritirata dal mercato e che portò all’allontanamento di Wandell), l’Adidas ha già pronti i kit per vestire la Roma nella prossima stagione, con una particolare attenzione alla tradizione.
L’annata 2025/26 sarà la terza per la Roma con il marchio tedesco sulla maglia, in virtù dell’accordo commerciale annunciato il 3 luglio del 2023 con il colosso dell’abbigliamento sportivo e in molti cresce la curiosità per le prossime divise che Dybala e compagni porteranno in giro per gli stadi d’Italia e, si spera, d’Europa. In modo particolare, ogni tifoso romanista tiene, come giusto che sia, al così detto “home kit”, ovvero la prima maglia, quella classica e tradizionale.

Rispetto alle precedenti due prime maglie, nella prossima stagione si tornerà ad un giallo e rosso più vicini ai colori sociali. Nell’annata 2023/24, quella del ritorno del marchio Adidas sulle maglie della Roma (per la terza volta, dopo la parentesi di fine anni ’70 e il triennio dal 1991 al 1994), si decise di andare su un rosso più acceso del solito, richiamando le tonalità della precedente divisa (quella di metà anni ’90) firmata dall’azienda tedesca. La prima maglia di quest’anno, che domenica all’Olimpico contro il Milan verrà indossata per l’ultima volta, è stata caratterizzata invece da un rosso molto più scuro, vicino al Borgogna, con delle sottili righe oro verticali. Dal prossimo campionato si tornerà a delle tonalità più classiche.

I dettagli, “giallo Roma”, si vedranno lungo i fianchi dei giocatori, intorno al collo (nessun colletto) e con tre righe lungo le loro spalle (a richiamare il logo Adidas). La ricerca della tradizione, però, non finisce qui. Anche la terza maglia, infatti, richiamerà le origini del club. La divisa sarà bianca, con dettagli (colletto e bordini delle maniche) verdi, un omaggio ai colori sociali dell’Alba, che fondendosi con Fortitudo e Roman nel 1927 diede vita alla squadra che porta nomi, colori e simbolo di questa città.

A strizzare l’occhio alle nuove generazioni e a un altro tipo di mercato ci penserà la seconda maglia, arancione con inserti neri. Tutte divise che verranno svelate tra l’estate e l’inizio del prossimo campionato. A partire dalla prima maglia, ovviamente. Il prossimo “home kit” non vedrà il suo debutto nella fine di questa stagione, come altre squadre (come la Juventus, ad esempio, sempre vestita da Adidas) usano fare ogni tanto. Per vederla e comprarla bisognerà aspettare l’inizio del prossimo ritiro estivo, come già accaduto l’anno scorso. Per questa maglia storica.