AS Roma

Spalletti a sorpresa: "Vorrei tornare a lavorare con Totti"

Le parole al miele del Ct della Nazionale: "Gli voglio bene, per me è il calcio. I fischi dell'Olimpico? Mi sono pesati, non riesco a farmi scivolare le cose addosso"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
12 Maggio 2025 - 10:32

Quella tra Luciano Spalletti e Francesco Totti è una storia ormai giunta a un lieto fine. Dopo anni di tensione, i due hanno fatto pace, col Commissario tecnico della Nazionale che ha rilasciato a più riprese parole al miele nei confronti del Dieci. Al Corriere della Sera, Spalletti è tornato a parlare dell'eterno Capitano della Roma: ecco le sue dichiarazioni.

Nel libro torni sul rapporto con Francesco Totti.

"Io gli voglio bene. Lui è il calcio, per me. Istinto, classe, intelligenza pura. Quando lo allenavo, mi rassicurava pensare che il mio futuro dipendesse proprio da quei piedi lì. E mi piacerebbe, ora che tra noi è tutto chiarito, che pensassimo a qualche esperienza professionale, anche fuori dal calcio, da fare insieme". 

Ci dobbiamo aspettare un remake di "In viaggio con papà" con te e lui al posto di Sordi e Verdone?

"No, questo no, ma sarebbe bello che noi due tornassimo a fare cose insieme".

Quanto ti pesarono i fischi dell'Olimpico, il giorno in cui Francesco diede l'addio al calcio?

"Mi sono pesati. Non riesco, non sono mai riuscito, a farmi scivolare le cose addosso. Mi restano dentro, mi attraversano, mi corrodono. E le vittorie più delle sconfitte. Io ho molto amato quegli anni a Roma. Ancora ricordo l'emozione che provai quando Bruno Conti mi propose, ero a Udine, di allenare i giallorossi. Quella emozione è indelebile, non si cancella, ti rimane addosso".

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