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Pregi e difetti

In attacco si brilla ma dietro si balla

Sono 52 le reti segnate in Serie A. Ma, tra le big, subiamo più di tutti

Paulo Dybala esulta dopo la rete al Monza

Paulo Dybala esulta dopo la rete al Monza (GETTY IMAGES)

05 Marzo 2024 - 08:34

Ventidue gol segnati in nove partite con Daniele De Rossi in panchina, venti dei quali nelle sette gare di campionato che hanno visto la Roma raccogliere 18 punti. Numeri importanti, che testimoniano una crescita importante non soltanto a livello di produzione, ma anche di risultati: una striscia del genere in Serie Anon era mai riuscita a José Mourinho, che al massimo aveva raccolto 15 punti in sette giornate di campionato, proprio all’inizio della sua avventura nella Capitale.

Il dato relativo al campionato è impressionante, con una media-gol per partita di 2,85: del resto, da quando c’è DDR alla guida della squadra, Dybala e compagni hanno sempre segnato almeno due gol nelle partite di campionato. L’ottima vena realizzativa delle ultime settimane ha fatto sì che i giallorossi scavalcassero Atalanta e Milan per quanto riguarda le reti segnate: con le 4 dell’U-Power Stadium, sono 52 i centri totali in 27 giornate ( media di 1,92 a partita). Soltanto l’Inter capolista, finora, è stata più prolifica. La Juventus seconda ne ha segnati 42, il Bologna attualmente quarto 41, rispettivamente 10 e 11 in meno rispetto alla Roma. Merito della ritrovata vena di Dybala e Pellegrini, oltre che di un Lukaku sempre pericoloso, al netto di una fisiologica stanchezza. I gol, però, come abbiamo visto arrivano anche dagli altri: da Paredes e Huijsen, da Azmoun ed El Shaarawy, a conferma di come questa squadra continui a essere una cooperativa del gol.

C’è ancora molto da registrare, invece, per quanto riguarda ki numeri difensivi: al netto dei rientri di Smalling e Ndicka e dell’esplosione di Svilar, la Roma continua a subire troppi gol. Con quello di Carboni a Monza sono 33 in campionato (media di 1,22 a partita): troppi, per una squadra che ambisce a tornare in Champions League. L’approccio più offensivo inevitabilmente porta a concedere qualcosa dietro, ma la sensazione è che si possa fare meglio: lo testimoniano i clean sheet contro Cagliari e Frosinone (per quanto in Ciociaria la Roma ha rischiato in più di una circostanza nel primo tempo). «C’è ancora tanto su cui lavorare», ha detto sabato sera De Rossi, e i numeri lo testimoniano. Tra le squadre in corsa per l’Europa, nessuna ha subito tanti gol quanti i giallorossi, che al momento hanno la decima peggior difesa del campionato: 9 reti incassate in più rispetto al Bologna, 8 rispetto al Toro. Su questo aspetto De Rossi dovrà lavorare, a maggior ragione ora, in vista della doppia sfida contro una squadra offensiva come il Brighton.

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