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Le parole

De Rossi: "Primo tempo brutto, ero nervoso. Svilar avrà più spazio da oggi"

Le parole dell'allenatore giallorosso: "Per Lukaku è stato un cambio tattico. Non potevo rischiare Huijsen, un 2005 ammonito e che lo fischia tutto lo stadio"

Daniele De Rossi Frosinone-Roma

Daniele De Rossi Frosinone-Roma (GETTY IMAGES)

La Redazione
18 Febbraio 2024 - 20:28

Dopo la vittoria per 3-0 contro il Frosinone al Benito Stirpe, ha parlato ai microfoni di Dazn l'allenatore della Roma Daniele De Rossi. Di seguito le sue parole. 

Sul gol di Huijsen eri arrabbiato per il primo tempo brutto. 
"Vincere la partita iniziata con quei 45' è importante. Il primo tempo non mi è piaciuto ed ero nervoso, poi con Huijsen ammonito e lo stadio che lo fischia era troppo rischioso tenerlo. Non mi è piaciuto il primo tempo, non avevamo mai sofferto così da quando sono arrivato. Bravissimi loro, io conosco l’allenatore. L’avevo detto che avrebbe giocato con coraggio, ma non possono mangiarci così. Ero nervoso per quello". 

Di Francesco ha detto che è mancato rispetto di Huijsen. Cosa ha detto a Huijsen?
"E' una scemenza. E' un ragazzo giovane e imparerà. In campo anche io ne ho fatte di cavolate, crescerà. Quello che posso dirgli è che gli sono costati 45' in Serie A e un cambio a noi". 

Si inizia a vedere la Roma di De Rossi, una Roma che prende in mano la partita. Nel primo tempo meno però.
“Sì, verissimo. Nel primo tempo ho fatto casino io, ho cambiato la squadra, cambiando le caratteristiche del giocatore che gioca sotto la punta. Finora ci aveva portato bene, ci aveva dato risposte positive avere una mezzala, trequartista di palleggio. Oggi ho messo un giocatore più offensivo come Azmoun. Sono cose che si possono fare, ma vanno provate, noi avevamo solo un giorno. Io ho sbagliato, però è esperienza anche questa. Il secondo tempo mi è piaciuto molto. Dobbiamo analizzare cosa è andato e cosa no. Potremmo fare la partita per 90 minuti, soprattutto con squadre come il Frosinone che per valori è inferiore”.

La Roma ha un nuovo portiere titolare?
“La Roma ha due portieri eccezionali. Dal primo giorno ho detto che lì voglio ci sia chiarezza su chi è il titolare e chi è il secondo. Adesso, per come ha giocato anche stasera, è giusto dare spazio a Mile. È giovane, è un valore per la società. Abbiamo grandissima fiducia in lui e ce l’avremo anche quando sbaglierà. Non può fare tutte le partite così”.

Il cambio di Lukaku?
“È stato un cambio tattico. Non mi è piaciuto come giocavamo con i due attaccanti. Romelu ha giocato 1000 partite quest’anno, ci serve fresco. Nel brutto primo tempo fatto, Azmoun mi è piaciuto di più e l’ho tenuto in campo. Io faccio l’allenatore e faccio le scelte, devo scegliere chi far giocare. Non è una bocciatura per Romelu. Era difficile per lui giocare perché abbiamo fatto un brutto primo tempo, abbiamo tenuto poco palla. L’attaccante da solo soffre. Avrei dovuto fare 11 cambi. Quando giocano tutti, la responsabilità è dell’allenatore. Se giocano male in pochi, allora puoi accollare la colpa ai giocatori”.

Ti è piaciuta la prestazione di Azmoun?
“È un attaccante prestato alla trequarti o un trequartista prestato alla zona offensiva. La mia idea era far giocare Aouar, che è un altro giocatore di grande qualità. Poi però ho visto bene Azmoun e ho voluto mettere lui. E per trovare questi automatismi però serve più tempo. Però mi è piaciuto. Nel secondo tempo il Frosinone è calato perché non poteva tenere così 90 minuti”.

Giovedì la prima in Europa all’Olimpico?
“Sono felice di essere qui e vivere tutte queste prime volte. Oggi ero emozionato perché era la prima in trasferta col settore ospiti pieno. Queste cose mi emozionano sempre, mi emozionavano anche da giocatore. Ora è un mondo nuovo che sto ri-scoprendo. Sono serate che mi fanno bene e mi fanno sentire bene. Finché durerà, darò il 100%per farle diventare vincenti”.

De Rossi in conferenza stampa

Come nasce l'idea del modulo visto nel primo tempo?
"Palese che forse non sia stata una scelta felicissima, con Aouar al posto di Pellegrini. Poi ho visto in allenamento bene Azmoun, ho fatto un po’ casino io. Non puoi cambiare troppo quando hai solo un giorno per provare la formazione, anche questa per me è esperienza. Credo tanto nel lavoro di campo, meno male che ho giocatori forti. Ma nel primo tempo nessuno ci ha mai fatto soffrire così tanto. Primo tempo male tutti e 10, tranne Svilar. Colpa mia.

Svilar e Huijsen?
"Gli do fiducia perché non mi interessa l’età. Mile ha dato dimostrazione di sostanza, portiere in stato di grazia. Lui ci ha salvato nel primo tempo, ha giocato bene anche coin i piedi. avrà lo spazio che merita. Dean è un 2005 come mia figlia. Capace di fare nell’occasione del gol, ma non può permettersi di esser soft nell’attenzione, quella intensità che serve in Serie A, diventerà uno a cui chiederemo i biglietti per giocare le finali della Champions. Non me la sono sentita di tenere un 2005 ammonito con lo stadio contro. Mi ha chiesto scusa, è un ragazzo fantastico. Ha fatto una scemenza, ha sbagliato e ha perso 45 minuti di Serie A ma ha imparato qualcosa".

Bove?
"Edoardo è un giocatore tanto importante. Ci serve sempre, oggi ho fatto una scelta in direzione di altri centrocampisti. Non avrebbe però cambiato l’inerzia del primo tempo".

Smalling?
"L’ho visto bene oggi e negli allenamento. Dobbiamo andarci con i piedi di piombo, ci sta dando segnali positivi. Ora è tranquillo, non possiamo buttarlo dentro per 90 minuti, andremo avanti piano piano".

Angelino?
"Mi piace molto, un ragazzo fantastico, ha una qualità da Roma. Lui è un giocatore che può stare in qualsiasi squadra del mondo. Il nostro modo di costruire a 3 forse un po’ lo penalizza, non gioca dal 12 dicembre e dobbiamo gestirlo. Lui perfetto, noi dobbiamo trovare il modo di spingere di più.

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