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Totti: "Se dovessi prendere posizione io cambierei qualcosa. De Rossi è fondamentale"

La leggenda giallorossa ha parlato a pochi minuti dal fischio d'inizio della gara dell'Olimpico: "Lottiamo per la Champions. Ranieri è la figura giusta"

Francesco Totti, di LaPresse

Francesco Totti, di LaPresse

La Redazione
31 Marzo 2019 - 12:50

Francesco Totti ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima del calcio d'inizio tra Roma e Napoli. Ecco le sue parole.

Gioca De Rossi. Quanto pesa la sua presenza?
"Sappiamo tutti che Daniele è fondamentale, ha fatto tanto al calcio e può dare tanto. Spero che oggi torni il De Rossi che conosciamo dopo l'infortunio. E' stato un po' altalenante me è normale. Sul suo futuro, ne parliamo quotidianamente, è una decisione che prenderà lui nel finale di stagione. Se dovesse sentire di continuare ci metteremo seduti e decideremo il suo futuro".

Perché il romanista deve essere ottimista dopo Spal-Roma?
"Perché il tifoso della Roma è sempre ottimista, tutto può succedere e siamo abituati, io in primis. Siamo ancora in lotta per la Champions, è il nostro unico obiettivo di quest'anno e cercheremo fino alla fine di centrarlo anche se non è facile".

La voce?
"Ho perso la voce a Doha con la pioggia nel deserto, ma ora sto bene".

Tutti dicono che sei stato decisivo nel portare Ranieri. Se è così in cosa ti sembrava quello giusto?
"Ho messo bocca con gli altri dirigenti su Ranieri. E' la persona che può darci un forte contributo conosce la piazza e l'ambiente. Ogni volta che ha preso una squadra in corsa ha fatto bene. Grande lavoratore, grande tecnico e grande persona, è la figura giusta in questo momento per spingerci in zona Champions".

Ha usato parole fortissime dopo la Spal.
"Penso che l'avrebbe fatto qualunque altro allenatore. Dopo una partita del genere era doveroso prendere questa posizione".

Sul nervosismo di Dzeko? Che tipo è?
"E' un buono, certo che se gli schiacci un piede è meglio girargli alla larga. Non mi è mai capitato di litigarci e mai succederà ma nello spogliatoio certe cose succedono a chiunque. E' successo in un momento particolare della stagione e si è messo in risalto".

Avrai sempre un ruolo più importante? Sulla gestione di Icardi da parte di Spalletti?
"Ne parlano tutti, vediamo cosa succederà nel futuro anche perché se dovessi prendere posizione io, qualcosa cambierò. Non è il momento di parlarne. Ho già parlato con chi di dovere, ma non ora, c'è la Roma in primis e la zona Champions ci può dare una forte spinta per il prossimo anno. Non parlo della situazione Icardi perché non conosco i fatti".

La Roma può contare su Zaniolo per qualche anno?
"Lui fa parte della Roma è un giocatore importante per noi. Adesso discuteremo la situazione del contratto e vedremo con lui la cosa migliore. Ci puntiamo tantissimo, avrà un futuro roseo da qui, spero per tanti anni. Ci deve dare anche lui un forte contributo perché è giovane ma sa prendersi le responsabilità giuste e fa parte di una rosa competitiva".

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