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Il caso

Renato Sanches e Mourinho: 19 minuti per dirsi addio

L’avventura nella Roma rischia già di essere agli sgoccioli. Il centrocampista portoghese è stato bocciato da José nella sconfitta del Dall'Ara

Renato Sanches in azione con il Bologna

Renato Sanches in azione con il Bologna (MANCINI)

Andrea Di Carlo
19 Dicembre 2023 - 07:00

Minuto 64. Il momento più surreale del pomeriggio del Dall’Ara o forse il punto di rottura nel rapporto tra Renato Sanches e la Roma, più nello specifico tra lui e Mourinho. Ma non una lite, un diverbio o una mancanza di professionalità (per intenderci un nuovo caso Karsdorp) alla base di tutto. Il minuto 64 di Bologna-Roma è stato semplicemente il momento in cui José Mourinho ha avuto la controprova di come Renato Sanches, in questo momento, non possa rappresentare una risorsa per la sua Roma, che sul portoghese non ci si possa fare affidamento. La sorpresa disegnata sul volto del mediano ex PSG aveva certificato l’assenza di problemi di natura fisica, confermando quindi l’aspetto tattico e atletico alla base dell’insolita e plateale scelta dello Special One. 


Una bocciatura in piena regola, ribadita in maniera ancor più netta da Mourinho in conferenza stampa nel post Bologna-Roma: «Con Renato Sanches viviamo una situazione di speranza e pensiamo sempre che lo spazio della partita - responsabilità, emozione e adrenalina - sia ideale per consentire al giocatore di fare il salto. Ha cicatrici emozionali e paure, ha subito tanti infortuni. Lavora ad un'intensità molto bassa: tutto quello che facciamo migliora nel volume, ma non nella intensità. L'ultima partita ci ha dato 60 minutini di speranza, perché ha qualità, e abbiamo pensato, io ho pensato, che nel secondo tempo la squadra aveva bisogno della sua qualità. E ho rischiato pensando che con la fiducia arrivata da quei 60 minuti contro lo Sheriff potesse fare quel salto e ho capito che non lo ha fatto. Ho anche capito di aver fatto una cosa brutta. Mi dispiace da morire, ma non potevo lasciare la mia squadra con un giocatore a ritmo bassissimo ed era già frustrato perché aveva commesso anche due falli, rischiando il giallo. Ho cercato di migliorare la mia squadra e mi dispiace da morire».

Fallimentare a dir poco l’esperienza in giallorosso di Renato Sanches finora, con il portoghese che ha totalizzato soltanto 228 minuti stagionali, suddivisi in nove apparizioni, con un solo gol all'attivo, quello siglato all’Empoli. Da capire ora come si evolverà la situazione, se il mediano avrà modo di riscattarsi e riabilitarsi agli occhi dello Special One, oppure, se da Bologna in poi, vivrà ai margini del progetto tecnico di Mourinho, fino al momento in cui riuscirà a dare garanzie fisiche. Metà della stagione sta volgendo al termine, la speranza è che possano sopraggiungere segnali di vita da un ragazzo che sembra aver completamente smarrito il suo talento.

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