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La retroguardia

Rebus difesa: tutte le ipotesi nelle mani di Mourinho

Contro l’Empoli serve il piano B. Ndicka potrebbe finalmente esordire in maglia giallorossa, ma è possibile anche lo scenario del cambio modulo

Evan Ndicka in allenamento a Trigoria

Evan Ndicka in allenamento a Trigoria (GETTY IMAGES)

Iacopo Mirabella
12 Settembre 2023 - 08:52

A soli cinque giorni dalla gara contro l’Empoli, valida per il quarto turno di Serie A, José Mourinho è al lavoro per disegnare l’undici titolare che scenderà in campo all’Olimpico. L’infortunio muscolare di Mancini, rimediato in Nazionale durante la partita contro la Macedonia del Nord, ha sconvolto ulteriormente i piani dello Special One, che ora dovrà trovare la soluzione più adatta per il reparto difensivo. Una situazione simile a quella della passata stagione in cui la Roma era uscita sconfitta da uno scontro diretto contro la Lazio, come accaduto il 2 settembre contro il Milan, prima della sosta. Anche in quella occasione al rientro dallo stop per le Nazionali, Mou non ha avuto a disposizione Mancini per la gara contro la Sampdoria, assente per squalifica a causa di somma di ammonizioni. In quel caso il tecnico portoghese cambiò modulo e schierò la difesa a quattro.  

Lo scenario con Evan
Potrebbe essere finalmente l’ora di Evan Ndicka, il centrale arrivato quest’ estate a parametro zero dall’Eintracht Francoforte, ancora non ha esordito in gare ufficiali con la maglia giallorossa e quella contro il club toscano potrebbe essere l’occasione giusta. Il difensore ha svolto l’intera preparazione estiva con la Roma, ma come dichiarato anche da Mou, ha bisogno di altro tempo per ambientarsi al calcio italiano e per entrare all’interno dei tatticismi della squadra. 

In questa sosta delle Nazionali il difensore non ha preso parte agli allenamenti con i suoi compagni a Trigoria, a causa della convocazione da parte della Costa d’Avorio e ha giocato 90 minuti nella gara contro il Lesotho, partita valida per le qualificazioni alla Coppa d’Africa. Contro il club toscano Ndicka potrebbe giocare come braccetto di sinistra nella difesa a 3, con Llorente che prenderebbe il posto di Mancini a destra e Smalling al centro del terzetto difensivo. Al fianco dell’inglese e dello spagnolo attenzione anche alla soluzione Celik, che potrebbe ottenere una maglia da titolare.

Il ritorno a quattro
Un’altra ipotesi da prendere in considerazione è quella relativa al possibile cambio modulo. La linea difensiva potrebbe passare a 4, con Smalling e Llorente a comporre la coppia di centrali. Una soluzione che Mourinho ha adottato pochissime volte nella sua esperienza in giallorosso, ma viste le difficoltà difensive di questo inizio di stagione (6 gol subiti nelle prime 3 gare contro Salernitana, Verona e Milan), la squadra potrebbe cambiare identità partendo proprio dal reparto difensivo. 

Bryan cambia veste
Per mantenere il 3-5-2 anche nella gara contro l’Empoli un’altra ipotesi che potrebbe concretizzarsi è quella legata al cambio ruolo di Cristante. Il numero 4 giallorosso in situazioni di emergenza nella passata stagione, ha ricoperto il ruolo di centrale nel terzetto difensivo al posto di Smalling. Questo scenario potrebbe nuovamente presentarsi, ma in questo caso il difensore inglese che scalerebbe nel ruolo di braccetto di destra, con Llorente che agirebbe sul versante sinistro. 

Questa ipotesi è legata anche alle condizioni dei centrocampisti della Roma: Pellegrini, Renato Sanches e Aouar ancora stanno svolgendo lavoro differenziato, l’obiettivo comune è quello di tornare ad allenarsi in gruppo il prima possibile e di essere nella lista di convocati di Mourinho per la gara di domenica.

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