Mancini: "I gol presi sono colpa di nostre disattenzioni, dobbiamo fare di più"

Gianluca Mancini ha parlato in conferenza stampa nel post partita di Hellas Verona-Roma, conclusa 2-1 per la squadra di Baroni. Il difensore centrale giallorosso ha analizzato la sfida davanti i microfoni dei giornalisti, rivelandosi non soddisfatto di vedere la Roma dopo due giornate di campionato con un solo punto. Di seguito le sue dichiarazioni. 

Cosa sta succedendo a questa squadra? Sicuramente un po' sfortunata, ma state cercando qualcosa di diverso pur avendo perso la vostra efficacia difensiva.
"Sì, qualcosa abbiamo cambiato. Abbiamo fatto due partite secondo me buone dal punto di vista del gioco, parlando di occasioni e possesso palla, però alla fine quello che conta è finire la partita con latri risultati. Quello che ci sta mancando è la solidità difensiva, quell'attenzione che avevamo fino alla fine della scorsa stagione. Abbiamo concesso 4 tiri in due partite e abbiamo preso 4 gol: questo non bisogna pensare sia solo sfortuna ma anche molti demeriti nostri. Se lasci occasioni nitide alle avversarie in A ti segnano e poi quando sei sotto 2-0 in questo campionato recuperare è difficile. Lo spirito di farlo non è mai mancato, le occasioni le abbiamo avute, pali e traverse però alla fine non conta per il risultato".

Quanto ha inciso il caldo? Non avere Mourinho vicino pesa?
"Il caldo non deve essere un alibi. Alla prima partita era più caldo, ma stasera non è stato quello. Sulla mancanza del mister, sappiamo che è una figura importante per noi anche quando sta in campo ma è mancato diverse volte anche lo scorso anno e le partite abbiamo vinte. Consapevoli di quello che facciamo in settimana, dobbiamo spingere di più per invertire la rotta. La Roma non può stare con due partite e un punto".

Hai parlato della scarsa solidità difensiva. Avete perso Ibanez lo scorso anno spesso criticato. Vi sta mancando?
"Criticato da voi perché per noi era un giocatore forte e importante, lo avete criticato ma fa parte del nostro mestiere, veniamo criticati e lodati in modo altalenante ma non deve essere un problema per noi. Roger aveva qualità importanti di aggressione e velocità, adesso non c'è più, posso parlarne da amico e per il bene che gli voglio, ma non è la mancanza di un giocatore a far prendere questi gol. Sono state disattenzioni nostre, bisogna ammetterlo e bisogna capire che per non commetterle bisogna fare qualcosa in più perché se concedi in Serie A ti fanno gol".