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Il centrocampo

A caccia del numero 8: Mourinho aspetta il grande colpo

Senza fretta ma con idee chiare: Pinto alla ricerca del profilo giusto. Da Renato Sanches a Sabitzer fino a Kamada: lo Special One vuole un colpo di gran livello

Renato Sanches in azione

Renato Sanches in azione (GETTY IMAGES)

Andrea Di Carlo
13 Luglio 2023 - 07:57

Pochi ma mirati, senza troppa fretta ma soprattutto con la consapevolezza di non avere il minimo margine di errore. Il mercato in entrata della Roma non si è affatto fermato, ma vive una fase di attenta riflessione, alla ricerca dei giusti profili per completare al meglio lo scacchiere tattico di Mourinho. Non sarà di certo la fretta la scomoda consigliera di Pinto, desideroso allo stesso tempo di consegnare allo Special One i rinforzi tanto attesi.

C’è invece la voglia di scegliere bene, valutare bene ogni scenario, ponderare la scelta che porterà a Trigoria non un comprimario, bensì un attore principale della stagione romanista, sulla carta l’ultima con José Mourinho alla guida della Roma. Discorso che senza dubbio riguarda l’attacco, ma che si sposa alla perfezione anche per il centrocampo giallorosso. Di nomi ce ne sono tanti, l’identikit però non cambia affatto: Mourinho vuole un numero 8, un mediano “box to box”, di qualità e frequenza di passo, funzionale in mezzo e prezioso in fase di rifinitura. Profili di livello, pronti per portare il centrocampo della Roma a salire un altro step.

Renato Sanches
La premessa è doverosa. Se non dovessimo considerare i ripetuti stop di natura fisica che hanno costellato le sue ultime stagioni, il centrocampista portoghese annullerebbe qualsiasi ballottaggio. Ma è altrettanto vero che, in assenza dei problemi fisici, non staremmo qui a parlare dell’ipotesi di vederlo in azione a Trigoria nella prossima stagione. Renato Sanches è uno dei più puri talenti che il calcio europeo ha saputo produrre negli ultimi anni. Corteggiato dal Milan, dopo l’exploit con le maglie di Lille e Bayern Monaco (per una bacheca già colma di trofei), a spuntarla fu il PSG, rimasto però deluso dalla sua continuità di rendimento. Oltre 50 gare saltate nelle ultime stagioni, motivo per il quale il lusitano ora si trova nella lista dei partenti.

Rischio calcolato o troppo grosso da correre? A Trigoria ci si ragiona, con il gradimento di Mourinho che rimane freddino, spaventato dal doverlo gestire più in infermeria che in campo. I rapporti tra Roma e PSG possono senza dubbio agevolare la buona riuscita dell’operazione, anche qui l’apertura al prestito porterebbe rapidamente alla fumata bianca dell’operazione sull’asse Roma-Parigi.

Sabitzer
Di ruolo centrocampista, ma sarebbe forse riduttivo racchiuderlo in un termine così generico. Perché Marcel Sabitzer è uno dei svariati prototipi di tuttocampista, duttilità e sensibilità tattica al servizio della squadra, un campionario di caratteristiche che gli hanno permesso in carriera di giocare da mezzala, trequartista, centrale ed esterno di centrocampo, oltre che da ala destra, falso nueve e, all’occorrenza, seconda punta. Dove lo metti sta e rende, perfetto per essere quel collante tra i reparti che manca dalla partenza di Mkhitaryan. Il giocatore piace e convince tutte le anime della società, è in uscita dal Bayern Monaco e il decreto crescita può ammorbidire l’atterraggio di un ingaggio molto pesante (6 milioni di euro).

Ma serve l’apertura dei bavaresi al prestito o ad una formula che possa mettere a riparo i giallorossi dall’immediato esborso di una cifra importante. Per il momento si è fatto sotto il Besiktas, respinto con perdite dal giocatore. Quale la sua preferenza? “Buongiorno”. E chi è abbastanza social capirà senza troppe difficoltà. Tempo e incastri paralleli potranno far cambiare le attuali condizioni. 

Kamada
Mourinho non avrebbe dubbi, qualcuno in più alberga nell’animo della squadra mercato. Ma senza dubbio Daichi Kamada è un nome che piace dalle parti di Trigoria. Centrocampista dalle spiccati doti offensive e cecchino infallibile dagli undici metri, tra Belgio e Germania ha messo in mostra una crescita esponenziale. Amante dei fumetti, ora vuole continuare a disegnare la sua carriera in un club di respiro internazionale, dopo aver salutato a parametro zero l’Eintracht Francoforte. Eppure nessuna trattativa è mai iniziata, l’interesse rimane vivo ma non supportato dalla giusta convinzione.

L’entourage giapponese e gli intermediari italiani riferiscono come la Roma in questo momento non sia una pista concreta. Qualora le cose non dovessero cambiare nelle prossime giornate,  sembra che Napoli e Juventus siano pronte ad approfittare. Ma il mercato è mutevole, guai a dare out la Roma dalla corsa al talentuoso mediano asiatico, pronto per rimettersi in gioco in un grande campionato europeo dove continuare a crescere.

Profili simili, con sfumature più o meno tangibili. Poi c’è spazio per i sogni (De Paul) e per le soluzioni low cost (Dominguez), ma la stella polare di Mourinho rimane l’ambizione. E così l’asticella si alza alla ricerca del numero 8 ideale. 

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