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La storia

Il ritorno di Belotti: a Torino va a caccia del gol perduto

Oltre 250 presenze in granata per il Gallo. Lì ha raggiunto quota 100 gol in Serie A, ma in giallorosso è ancora a secco in questo campionato

Andrea Belotti in azione con la maglia della Roma

Andrea Belotti in azione con la maglia della Roma (GETTY IMAGES)

Andrea Di Carlo
06 Aprile 2023 - 08:51

Una data cerchiata in rosso nel suo personale calendario, il ritorno in quella che è stata “casa” per ben sette stagioni, una vita calcisticamente parlando. E ha grosse chances di farlo indossando una maglia da titolare. Sono giorni particolari per Andrea Belotti, a pochi giorni dalla sfida di sabato pomeriggio contro il suo Torino e non possiamo non definirlo tale. Perchè il Gallo non è stato solo un attaccante granata ma anche un capitano ed essere capitano del Torino, in una città dove la Juventus è dominante, non è un ruolo banale. Quante volte Andrea si è trovato a leggere i nomi del Grande Torino sul monumento che ricorda la tragedia di Superga, con la voce rotta dall’emozione e con il peso di una storia che rimarrà una preziosa eredità per il nostro calcio, una delle squadre più forti mai viste, raccontava chi quell’undici lo ha visto giocare. 

Per questo togliersi la maglia e la fascia da capitano del Torino non è stato un passaggio semplice per Belotti, che aveva però maturato la convinzione come il suo percorso all’ombra della Mole Antonelliana fosse giunto al capolinea, era arrivato il momento di cercare nuovi stimoli, nuovi sfide e nuovi orizzonti. La Roma l’ha voluta, attesa oltre ogni limite di sopportazione e pazienza e vuole conquistarsela a suon di prestazioni e gol. Le prime non sono mai mancate, corse sportellate con i difensori di turno, ma si sente la mancanza del pane quotidiano per un attaccante: i gol.

A caccia del primo sigillo
Il surreale paradosso di Belotti, che si è presentato a Roma con 100 gol siglati in carriera nel nostro campionato, è quello di essere ancora alla ricerca della prima rete in Serie A. E trovarlo proprio a Torino sarebbe davvero clamoroso, infilandosi di diritto nella categoria dei gol dell’ex, di chi dovrebbe soffocare la gioia della rete per il rispetto dei suoi ex tifosi, mascherando la felicità con un ghigno. Le ultime opache apparizioni di Tammy Abraham hanno riacceso il ballottaggio e ora il Gallo può sperare di tornare a calcare il manto erboso del Grande Torino con la maglia da titolare.  

Non solo il lato emotivo, ma anche quello contrattuale. Il Gallo ha bisogno di numeri e reti per confermarsi nella rosa giallorossa. Infatti Belotti il 28 agosto, ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2023, con opzione di rinnovo per due stagioni al verificarsi di alcune condizioni sportive. Quali? Il rinnovo scatterà al raggiungimento di 21 presenze (da almeno 45 minuti) e un minimo di gol. Le gare a disposizione non sono più così tante, le occasioni a disposizione sono da cogliere al volo. Anche se questa dovesse penalizzare la squadra di cui sei stato capitano per una vita.

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