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Su la cresta: Belotti c'è e ora punta la Cremonese

Dopo la rete in Europa League al Salisburgo il Gallo ora non vuole fermarsi e sbloccarsi in Serie A. Martedì ritrova i grigiorossi ai quali ha segnato in coppa

La gioia di Belotti dopo il successo sul Salisburgo

La gioia di Belotti dopo il successo sul Salisburgo (GETTY IMAGES)

Andrea Di Carlo
26 Febbraio 2023 - 07:01

Su la cresta, il Gallo finalmente c’è. Una serata magica, attesa per mesi interi, sin dal primo giorno in cui ha messo piede nella Capitale, quando Torino era diventata rapidamente il passato e Roma una grande incognita. Le difficoltà non sono mancate, il campo visto a intermittenza e qualche gol che non sembrava mai del tutto cambiare l’inerzia della stagione. Ma nella vita di un attaccante arriva sempre la sliding door da prendere al volo e il Salisburgo ne sa qualcosa.

Paradosso europeo

Mister 100 gol in Serie A ha paradossalmente trovato la sua dimensione in Europa League. Prima il gol all’Helsinki, poi quello al Villamarin con il Betis fino all’exploit con il Salisburgo. La corsa verticale ad accompagnare la progressione di Spinazzola, l’accelerazione al momento giusto per farsi trovare pronto all’appuntamento con il gol. Cresta in alto e corsa verso il compagno: eccolo il clic mentale che il numero 11 giallorosso stava aspettando, il trampolino di lancio per questo finale di stagione, con l’intenzione di rappresentare qualcosa in più di una semplice alternativa di Tammy Abraham.

 

Di nuovo la Cremonese

Il suo gol in Coppa Italia alla squadra di Ballardini non lo ricorderà nessuno, vista la cocente delusione per l’ennesima eliminazione dalla Coppa Italia. Ma il gol del Gallo era arrivato, una delle poche note liete della negativa notte dell’Olimpico. E ora Belotti è pronto al bis, viste le difficoltà di Abraham ad adattarsi con la mascherina protettiva. Complicato ma non impossibile che l’inglese recuperi per il match dello Zini, ma lo Special One sa ora di poter contare sul numero 11 giallorosso, ancora a secco in campionato. A Cremona potrebbe arrivare la ventesima presenza in Serie A, con la volontà di sbloccare la casella delle reti. Un numero importante, non solo per il contributo da offrire alla causa giallorossa, ma anche per dar forma al suo futuro con la maglia della Roma: cifre che devono combaciare per la fumata bianca.

Incognita futuro

Dopo una vita (calcisticamente parlando) passata con la maglia del Torino, Andrea Belotti il 28 agosto ha firmato un contratto con la Roma fino al 30 giugno 2023, con opzione di rinnovo per due stagioni al verificarsi di alcune condizioni sportive. Quali? Il raggiungimento di 21 presenze (da almeno 45 minuti) e un minimo di gol. Per il momento il suo score fa registrare 10 presenze con almeno un tempo di gioco e solo 3 gol all’attivo: numeri insufficienti per far scattare in automatico il prolungamento di contratto con il club giallorosso. Ma Belotti non vuole mollare sul più bello e punta nei prossimi mesi a colmare il gap, tra presenze e reti, per far sì che il suo futuro continui ad essere in giallorosso. 
Ben voluto dai compagni, soprattutto dal blocco italiano con il quale è legatissimo (molto amico di Pellegrini e Spinazzola), stimato da Mourinho per la sua voglia di lottare e di mettersi sempre a disposizione, il Gallo è entrato da subito nel cuore dei tifosi giallorossi.

Una Joya speciale in arrivo

Dalla Joya alla gioia più pura, quella di diventare nuovamente papà. Belotti si gode l’amico ritrovato Dybala, lasciato a Palermo ma poi vissuto da “avversario” a Torino: ora i due sono tornati a giocare con la stessa maglia e per uno come il Gallo, quando l’argentino è in campo a disegnare calcio, diventa tutto più facile. Momento positivo in campo, momento magico fuori: tre giorni fa la sua primogenita, Vittoria, ha compiuto due anni, il tutto testimoniato sui social network con tanto di torta e un gigantesco cavallo gonfiabile. Ma il meglio deve ancora venire. Infatti tra qualche settimana nascerà Benedetta, la seconda figlia. Belotti e la moglie Giorgia hanno deciso di far nascere la piccola a Roma, a testimonianza di quanto sia forte il legame che lega la città all’attaccante giallorosso. Qui nascerà sua figlia, qui sta crescendo la sua famiglia, qui vuole affermarsi con la maglia della Roma. Per vivere tante altre notti magiche all’Olimpico. 

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