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Sassuolo-Roma, Abraham: "Ci tenevo a mostrare ai tifosi che sono ancora io"

Il centravanti giallorosso: "Ho attraversato un momento difficile. Voglio chiedere scusa a tutti per non essermi espresso ai livelli della scorsa stagione"

Abraham contro il Sassuolo

Abraham contro il Sassuolo (As Roma via Getty Images)

La Redazione
09 Novembre 2022 - 21:38

Termina con un pareggio la sfida del Mapei Stadium tra Sassuolo e Roma. Al gol di Abraham ha risposto Pinamonti. Al termine del match ha parlato proprio il centravanti inglese ai microfoni di Sky Sport e ai canali ufficiali della Roma, analizzando la sfida. Di seguito le sue parole.

Le parole di Abraham a Sky Sport

Bel gol, ma non è bastato.
"Prima di analizzare la partita, vorrei rivolgermi ai tifosi, ai compagni di squadra, all'allenatore e in qualche modo scusarmi per non essermi espresso sui livelli della scorsa stagione, non sono stato me stesso. Sono una persona, un ragazzo, in fondo. Ho attraversato un momento difficile, con poca fiducia. Oggi ci tenevo a dimostrare ai tifosi che sono ancora io, che sono pronto ad aiutare la squadra. Manca una partita da vincere prima della sosta e dopo la sosta bisogna tornare più forte di prima".

La squadra era un po' troppo distratta nell'azione del gol del Sassuolo?
"Forse sì, un calo di concentrazione. Abbiamo giocato tantissime partite in un tempo ristretto, forse c'era anche stanchezza. Questo è un posto difficile dove giocare, è un punto in trasferta e non è male tutto sommato. Pensiamo alla prossima partita dove i trepunti sono fondamentali".

Cosa ha detto Mourinho nei giorni scorsi sul tuo atteggiamento?
"Mourinho mi conosce come giocatore, conosce tutti i suoi ragazzi e la squadra, sa che può succedere di attraversare alti e bassi nel corso di una stagione. Probabilmente mi sono caricato di troppe pressione, ci tenevo tantissimo a fare gol, questo ha innescato un circolo vizioso. Sono davvero contento di aver ritrovato il gol, ho ancora una partita per dimostrare il mio valore".

Ci ha ricordato un tipico attaccante inglese sul gol, è corretto?
"Sì, sono il classico attaccante che si accede in area, è stato bello vedere Mancini che stava facendo il cross, tra l'altro bellissimo assist, e mi sono fatto trovare la posto giusto e al momento giusto".

Le parole di Abraham ai microfoni della Roma

"Prima di parlare della partita vorrei dire qualcosa alla mia squadra, all'allenatore, allo staff e ai tifosi della Roma. Non sono stato il migliore, è stato un periodo difficile, alla fine sono un essere umano anche io, ho momenti positivi e momenti negativi e ultimamente ho passato un periodo in cui la fiducia era al minimo, e quando non sei in fiducia giochi male e non segni. Ho anche fatto fatica a dormire per come giocavo. Tutti sanno di cosa sono capace e che cosa posso fare per la squadra. Sto ritornando in forma e stasera volevo fare bene soprattutto dopo la sconfitta contro la Lazio. Oggi l'ho dimostrato quando sono subentrato, ho fatto uscire fuori la rabbia dentro di me".

Finalmente hai segnato:
"è sempre bello segnare. Specialmente dopo non aver segnato dopo tantissimo tempo in Serie A, è bello finalmente tornare a segnare. Ovviamente volevamo tornare a casa con una vittoria, sarei stato più felice coni 3 punti, ma queste cose accadono nel calcio. Abbiamo ancora una partita prima della sosta, abbiamo bisogno dei tre punti e faremo di tutto per ottenerli. Dopo avremo un po' di pausa, ma dovremo tornare più forti, me stesso incluso, devo fare meglio anche della scorsa stagione".

Sui tifosi.
"L'ho detto in molte interviste, il mio amore per i tifosi è indescrivibile, anche quando non ho giocato al meglio loro mi hanno sempre incoraggiato e supportato. Ovviamente i giornali possono dire quello che vogliono. Tutti sanno quello che so fare, i tempi difficili non durano per sempre, a differenza delle persone dure. Quindi voglio ringraziare i tifosi per avermi sempre sostenuto ed è tempo di ripagarli, così come ho fatto la scorsa stagione". 

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