ASCOLTA LA RADIO RADIO  
Dal campo

Roma-Ludogorets: in difesa c'è Kumbulla, Zaniolo è recuperato

Nonostante il colpo subito a Verona, il numero 22 è tra i possibili titolari di stasera. El Shaarawy a sinistra, uno tra Karsdorp, Celik o Zalewski a destra

Zaniolo nella seduta di rifinitura prima del Ludogorets

Zaniolo nella seduta di rifinitura prima del Ludogorets (As Roma via Getty Images)

03 Novembre 2022 - 11:00

"Abraham ed El Shaarawy giocano, sono 2 su 11, il resto vediamo". In conferenza stampa Mourinho non si è sbilanciato molto sulla possibile formazione da schierare questa sera, anche perché attendeva risposte dall’allenamento di rifinitura che si è svolto poco dopo a Trigoria. Oltre ai due nomi fatti dal tecnico, si può dare una probabile forma al terzetto di centrali di difesa, vista la squalifica di Mancini: Kumbulla-Ibañez-Smalling, col 22enne albanese che andrebbe a far registrare soltanto la sua sesta presenza stagionale, la seconda in Europa League dopo essere subentrato nel finale contro l’Helsinki.

Con El Shaarawy annunciato a sinistra, lo Special One torna ad avere una discreta scelta sulla destra, visto che ieri anche Celik ha lavorato con il gruppo: Karsdorp è in vantaggio sul turco e sull’alternativa Zalewski, che può essere utile anche sull’altra fascia a gara in corso. Dall’ultimo allenamento prima del dentro-fuori di questa sera lo Special One ha saputo qualcosa in più sulle condizioni di Zaniolo e Matic: il primo ha chiesto il cambio a Verona per il calcio sulla coscia costato il rosso a Dawidowicz, il secondo è subentrato nella ripresa anche se non al meglio, risultando comunque decisivo con l’assist per il 2-1 di Volpato. Ieri entrambi hanno lavorato con il gruppo e sono a disposizione: Matic dovrebbe partire in mediana con Camara e Pellegrini andrà oscillare tra centrocampo e trequarti, mentre il 22 proverà a sbloccarsi in Europa giovando della giusta riduzione della squalifica concessa dall’Uefa per il rosso diretto che avevo preso in Spagna contro il Betis. In alternativa, sono pronti Volpato e Belotti, per trovare ancora una volta la forza nelle “seconde scelte”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA