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Verso Leicester: per la gara con gli inglesi rientrano Cristante e Zaniolo

Mou recupera i due assenti del match di Milano contro l'Inter. Si va verso la formazione tipo, con El Shaarawy che tornerà in panchina. Confermato Zalewski

Bryan Cristante, assente contro l'Inter, dovrebbe tornare titolare domani contro il Leicester (AS Roma via Getty Images)

Bryan Cristante, assente contro l'Inter, dovrebbe tornare titolare domani contro il Leicester (AS Roma via Getty Images)

27 Aprile 2022 - 08:01

Gli undici migliori. Almeno sulla carta e almeno in riferimento al periodo. José Mourinho recupera Bryan Cristante e Nicolò Zaniolo - entrambi assenti nell'ultimo impegno disputato a San Siro contro l'Inter – e può schierare la formazione-tipo. Non nelle condizioni ideali, visto che i due sono reduci da piccole noie di natura fisica, ma in questa fase l'importante è la disponibilità. L'attaccante è stato alle prese con una leggera distorsione alla caviglia dopo il match di Napoli, il centrocampista ha invece accusato un piccolo problema lombare alla vigilia della partenza per Milano. Nulla di preoccupante si era detto. E i tempi di recupero hanno rispettato le previsioni iniziali.

Oggi Bryan e Nico faranno regolarmente parte della spedizione giallorossa diretta in Inghilterra. Quanto all'utilizzo dei due dal primo minuto, sarà determinante la rifinitura. Ma se non riaffiorerà alcun fastidio, saranno entrambi in campo. Anche dal punto di vista tattico, proprio la presenza del talento di Massa "chiama" quella del numero 4, fondamentale per gli equilibri di una squadra che a quel punto muoverebbe tramite trazione decisamente anteriore. Qualche metro più indietro rispetto ad Abraham, dovrebbe giostrare Capitan Pellegrini di fianco a Zaniolo.

Mentre la mediana sarebbe affidata appunto all'abnegazione di Cristante e alla qualità sopraffina di Mkhitaryan. Sulla corsia destra Karsdorp da tempo non sembra avere rivali per una maglia da titolare, ma anche sul versante opposto Zalewski ha ormai consolidato la sua scalata alle gerarchie. Il giovane italo-polacco nell'ultima gara è stato beffato da Dumfries in occasione del vantaggio interista, ma l'aggiramento del fuorigioco è parso più merito dell'olandese che demerito del giallorosso, per il resto irreprensibile per impegno e scelte tecniche.

Il reparto arretrato a protezione di Rui Patricio sarà affidato ancora una volta al terzetto titolare formato da Mancini, Smalling e Ibañez. In questo caso l'undici titolare sarebbe esattamente lo stesso schierato nel precedente turno di Conference League, quello che ha schiantato il Bodø all'Olimpico in una serata che ha rasentato la perfezione in ogni ambito. A farne le spese rispetto all'ultima partita giocata dai giallorossi saranno El Shaarawy e Oliveira, che al Meazza non hanno convinto.

A dimostrare di essere all'altezza di una semifinale europea dovrà essere soprattutto la squadra arbitrale capitanata da Carlos Del Cerro Grande, che godrà del supporto del Var (affidato a Juan Martinez Munuera), all'esordio nella competizione. Due i precedenti della Roma col fischietto spagnolo: la vittoria sul campo dello Young Boys e la nefasta semifinale d'andata della scorsa stagione a Old Trafford, entrambi in Europa League. 

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