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Fazio-Santon: aspettando di tornare calciatori

Entrambi continuano ad allenarsi a Trigoria in spogliatoi e orari diversi da quelli dei compagni. Il loro contratto scadrà il prossimo trenta giugno

Davide Santon (Getty Images)

Davide Santon (Getty Images)

28 Novembre 2021 - 08:57

Chi li ha più visti? Federico Fazio e Davide Santon, contratto in scadenza il prossimo trenta giugno, esuberi dichiarati l'estate scorsa, gli unici due per i quali non si è riusciti a trovare una sistemazione che risolvesse la questione. Per la verità, per entrambi la possibilità di andare via senza perdere un euro rispetto al contratto che li lega alla Roma, si era pure materializzata, ma sia l'argentino che il ragazzo che deve tutto a Mourinho, hanno preferito rispondere no grazie, noi rimaniamo qui, aspettiamo la naturale scadenza del contratto poi si vedrà. Devono ancora vedere.
Per ora continuano a fare la vita da separati in casa. Tutti i giorni si presentano a Trigoria per allenarsi in orari e spogliatoi diversi rispetto a quelli della prima squadra, in pratica non si incrociano mai con quelli che devono essere ormai considerati ex compagni. La società ha messo a disposizione tutto quello che prevede il regolamento, un preparatore, un fisioterapista, la palestra, il nutrizionista e via dicendo, proprio per evitare che potessero appellarsi al mancato rispetto delle regole. Eppure, come si ricorderà, l'estate scorsa Fazio, quello che l'ha presa peggio, ha recapitato nell'ufficio legale della Roma una lettera del suo avvocato in cui si chiedeva il reintegro nella rosa. Respinto al mittente e, per quello che ci risulta, senza che la cosa sia finita davanti a un giudice. La società ti ha messo a disposizione tutto quello che serve a un calciatore professionista ma non fai parte della prima squadra. Ti paghiamo regolarmente come da contratto, ma Mourinho e compagni li vedi davanti al televisore. Ormai sono passati cinque mesi e la situazione è destinata a esaurirsi solo la prossima estate, quando i nomi di Fazio e Santon non compariranno più nei libri paga della società giallorossa.
A meno che, a gennaio, quando per un mese si riapriranno le trattative di mercato, i due, una volta convinti che qui per loro non c'è trippa per gatti, riescano a trovare un club che gli garantisca la possibilità di tornare a sentirsi calciatori. Il vero problema sarà quello di trovare un club che ai due giocatori possa garantire, almeno fino a giugno, la busta paga che incassano dalla Roma. Entrambi sono due stipendi importanti, ma a distanza di sei mesi dalla loro conclusione, potrebbe essere più facile trovare estimatori che potrebbero puntare su un prolungamento del contratto per abbassare lo stipendio da pagare il ventisette del mese.
Sì, ma dove possono andare i due giocatori? Per Fazio che compirà trentacinque anni il prossimo 17 marzo, potrebbe ravvivarsi la pista che porta al Genoa che già l'estate scorsa lo aveva preso ma che poi fu rifiutata dal giocatore. Ora, con il cambio di proprietà del club ligure e la necessità di intervenire sul mercato per evitare la retrocessione, l'esperienza di Fazio potrebbe tornare utile a Shevchenko che ha risposto sì alla chiamata del Genoa proprio in virtù della garanzia che sarebbero stati fatti investimenti sul mercato. In alternativa per Fazio ci potrebbe essere un ritorno in Argentina cosa però che il giocatore al momento non vorrebbe prendere in considerazione. Per Santon una credibile ipotesi di trasferimento lo potrebbe portare in Turchia. L'estate scorsa più di un club turco lo ha cercato, chissà che qualcuno non torni a farsi vivo. Intanto ai due non resta che continuare ad allenarsi a Trigoria. Comunque lontani dalla prima squadra.

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