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Sinner regola Shelton, Cobolli lotta ma non basta

Jannik supera l'americano in tre set e incontrerà Djokovic in semifinale, che ha sconfitto il tennista romano in quattro set, applaudito dal pubblico di Wimbledon

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Fares
09 Luglio 2025 - 21:28

Tanto rumore per nulla. Per fortuna. Lo spavento di tre giorni fa è solo un ricordo per Jannik Sinner, approdato per la seconda voltain semifinale a Wimbledon. Lunedì sembrava tutto finito, dato il problema al gomito destro e la prova maiuscola di un Grigor Dimitrov costretto poi al ritiro. Tempo quarantotto ore e tutto è cambiato, grazie alla grande prestazione sfoderata da Sinner contro il bombardiere Ben Shelton, battuto per la sesta volta di fila.

La partita presentava molte insidie: c’era grande preoccupazione per lo stato del gomito di Jannik dopo la scivolata dell’altra sera. Solo un falso allarme: l’articolazione non ha creato problemi, e pochi ne ha creati il servizio di Shelton, disinnescato durante un grande tie-break nel primo set e in altre due occasioni nell’arco della partita. 76 64 64 il punteggio finale per il numero 1 del mondo, che aveva già sconfitto nettamente Shelton a Wimbledon nel 2024, ma agli ottavi di finale.

Con questo successo Sinner si prende 400 punti e “blinda” la prima posizione del ranking: anche rivincendo Wimbledon, Carlos Alcaraz sarebbe lontano di almeno 1530 punti dalla vetta. In semifinale Sinner ritrova, un mese dopo Parigi, l’eterno Novak Djokovic che ha però faticato per battere un commovente Flavio Cobolli. Il romano (e romanista), già certo di essere numero 19 del mondo lunedì prossimo, ha giocato un match splendido vincendo il primo set. Djokovic, come era prevedibile, ha reagito rimettendo le cose a posto e vincendo 6-7 6-2 7-5 6-4. Ha dovuto però spendere energie preziose che gli sarebbero state molto utili per il big match di venerdì contro Sinner.

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