ASCOLTA LA RADIO RADIO  

Uruguay-Francia: Cavani parte dalla panchina, i Bleus contano su Mbappè

A Nizhny Novgorod è in programma il primo quarto di finale di Russia 2018. La condizione di Cavani preoccupa Tabarez, mentre Deschamps ha una giovane garanzia

06 Luglio 2018 - 06:00

Saranno Uruguay e Francia ad inaugurare i quarti di finale di Russia 2018. Match in programma alle ore 16 presso il Nizhny Novgorod Stadium, tra due nazionali ancora imbattute nella competizione. Gli uomini di Tabarez sono reduci dalla vittoria con il Portogallo di Cristiano Ronaldo, dopo aver chiuso il gruppo A da capolista davanti ai padroni di casa della Russia. Celeste che arriva quindi alla sfida forte di quattro successivi consecutivi, un dato assente da più di mezzo secolo e la concreta possibilità di far registrare il record delle cinque vittorie di fila in Coppa del Mondo.

Avversaria la Francia del ct Deschamps, che aveva esordito sulla panchina dei Bleus proprio in occasione di un'amichevole contro gli uruguaiani dell'agosto 2012. «Servirà pazienza, a differenza dell'Argentina loro sono bravi a chiudere gli spazi», le dichiarazioni della vigilia di un Deschamps che oggi toccherà la presenza numero 81 sulla panchina dei transalpini. Dopo aver sconfitto l'Albiceleste nel pirotecnico 4-3 degli ottavi, i francesi punteranno nuovamente sul talento di Mbappé - autore di tre reti finora e primo under 20 dai tempi di Pelé ad andare a segno così tante volte in Coppa del Mondo.

In casa Uruguay continuano a tenere banco le condizioni del "Matador" Cavani, assoluto protagonista con la doppietta che ha estromesso il Portogallo. Il centravanti nella giornata di ieri è tornato ad allenarsi dopo il fastidio muscolare accusato durante il match degli ottavi. La sua presenza continua ad essere quindi in forte dubbio, una eventuale perdita di notevole importanza per Tabarez. «Cavani è un giocatore essenziale per noi, non voglio dare informazioni sulle sue condizioni. Non per pretattica, semplicemente perché neanche io ricevo notizie sugli avversari», le parole della vigilia da parte del tecnico uruguaiano. In caso di forfait il ct della Celeste è pronto quindi a riconfermare il roccioso e collaudato 3-5-2 capace di assicurare una sola rete al passivo a Russia 2018. Muslera a difesa dei pali con Caceres, Godin e Gimenez a comporre la linea difensiva, Nandez, Bentancur, Torreira, Vecino e Laxalt in un centrocampo che sa di Serie A e il "Pistolero" Suarez chiamato agli straordinari per sopperire l'assenza di Cavani, che sarà sostituito da Stuani - ex meteora della Reggina a metà degli anni 2000.

Un'assenza certa anche in casa francese, vista la squalifica del centrocampista juventino Matuidi. Deschamps punterà nuovamente sul 4-3-3 con Lloris tra i pali e il pacchetto arretrato formato da Pavard, Varane, Umtiti ed Hernandez. A centrocampo Kanté, Pogba e il rientrante Tolisso, mentre il tridente offensivo vedrà Griezmann e Mbappé ai lati della punta Giroud.

Francia che sarà chiamata ad invertire un trend profondamente negativo che vede nella Celeste una delle sue bestie nere. Vittoriosi in solo uno degli otto precedenti, con quattro pareggi e tre sconfitte all'attivo, i Bleus non trovano la via della rete al cospetto dell'Uruguay da poco meno di cinquecento minuti. L'ultimo incontro, datato giugno 2013, vide gli uruguagi imporsi grazie alla rete di Suarez. Celeste imbattuta nelle tre gare disputate in Coppa del Mondo contro i transalpini, forti del 2-1 del lontano 1966 e dei due pareggi a reti bianche del 2002 e del 2010.

La vincente andrà ad incontrare quella di Brasile-Belgio nella semifinale in programma martedì prossimo in quel di San Pietroburgo. Si preannuncia una sfida all'ultimo sangue al Nizhny Novgorod Stadium: da una parte la garra charrúa degli uomini di Tabarez, chiamati al difficile compito di dover fare a meno della stella Cavani; dall'altra la Francia di Deschamps indicata da molti come favorita e con uno Mbappé a caccia di una nuova prestazione di alto livello per rilanciare la propria candidatura come miglior giocatore di Russia 2018.

© RIPRODUZIONE RISERVATA