ASCOLTA LA RADIO RADIO  
LA STOCCATA

Capello bacchetta Ronaldo: "Quando tolsi Totti lui capì. Cristiano non è debordante"

L'ex allenatore di Juventus e Roma è tornato sull'episodio di domenica sera, facendo un paragone con il Dieci giallorosso

Ronaldo torna negli spogliatoi dopo la sostituzione, di LaPresse

Ronaldo torna negli spogliatoi dopo la sostituzione, di LaPresse

La Redazione
12 Novembre 2019 - 10:09

Severo già dagli studi di Sky nel post partita di Juventus-Milan, Fabio Capello è tornato sul comportamento di Cristiano Ronaldo, fuggito direttamente negli spogliatoi dopo la sostituzione con Dybala ordinata da Sarri. L'ex allenatore di Juve e Roma ha elogiato il comportamento di Totti, sostituito proprio in un Juve-Roma nell'anno dello Scudetto.  "Si parla, tra persone intelligenti si chiarisce tutto. Francesco quella volta capì che lo avevo levato nell'interesse della squadra, l'unico che conti. Anche a Cristiano passerà, anche lui capirà - le parole dell'ex ct dell'Inghilterra a La Repubblica - Stavamo perdendo 0-2 in casa della Juve, finì 2-2 e vincemmo lo scudetto. Totti, mi creda, capì. Non fu proprio la fine del mondo: quasi".

Capello ha ribadito anche il suo giudizio sulle capacità atletiche di Cr7. "Non è in buone condizioni atletiche, questo l'ha detto Sarri, non io. Un campione dev'essere il primo a capirlo, quando succede. Fino al momento della sostituzione con Dybala, il portoghese era stato oggettivamente tra i peggiori. Io lo ricordavo debordante, e oggi debordante non è più. Ma sarà ancora molto utile alla Juventus. Soltanto, sarà un Ronaldo diverso, in fase evolutiva. All'ala, adesso non lo vedo. Per saltare l'uomo servivano Douglas Costa e Dybala. Infatti Sarri ha fatto questa scelta due volte in cinque giorni, e due volte ha vinto: ha avuto coraggio e ha avuto ragioneAveva già cominciato al Real Madrid, spostandosi più dentro l'area. Sull'esterno si sente più libero, si diverte di più e ha la sensazione di arrivare più facilmente al tiro. Diciamola tutta: in area ha sempre il marcatore incollato al sedere, insomma è più dura. Anche se nessuno al mondo, lo ripeto, dentro quell'area è migliore di Cristiano".

© RIPRODUZIONE RISERVATA