ASCOLTA LA RADIO RADIO  
Le parole

Zaniolo: "Mourinho non l'ho più sentito, ma so che mi vuole bene"

Il classe '99: "Roma è stato un momento importante della mia vita, con pagine bellissime e altre un po’ meno. Juve? Da bambino la tifavo, mi farebbe piacere giocarci"

Zaniolo con la maglia del Galatasaray

Zaniolo con la maglia del Galatasaray (GETTY IMAGES)

La Redazione
29 Giugno 2023 - 10:14

Nicolo Zaniolo lo scorso febbraio ha definitivamento lasciato la capitale per trasferirsi in Turchia, al Galatasaray. Per il classe '99 con i turchi una buona seconda parte di stagione arricchita da 5 gol in 11 presenze complessive. Quest'estate il suo nome sembrerebbe però tornato sul banco del calciomercato. Nelle ultime ore il giovane italiano ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport in cui fa riferimento, tra le altre cose, al periodo trascorso in giallorosso e al suo rapporto con Josè Mourinho.
Di seguito le sue parole: 

Nelle ultime settimane si è parlato anche del Milan e di un sondaggio della Fiorentina. La Juventus resta il suo sogno anche senza Champions League?
"Sono aperto a tutto. A partire dalla possibilità di non muovermi e restare al Galatasaray, dove mi trovo alla grande. Sì, la Juve è la Juve, anche senza Champions o coppe internazionali. Io da ragazzino ho sempre tifato per i bianconeri, il mio idolo era Pogba. Giocare nella Juve mi farebbe piacere. Parliamo di un grande club. Ripeto: se ci sarà l’opportunità che renda felici tutti e tre – il Galatasaray, io e la Juve – ben venga. Altrimenti sto benissimo in Turchia. Non mi creo aspettative, comunque vada andrà bene".

A distanza di sei mesi c’è qualcosa che le manca di Roma e della Roma?
"Roma è stato un momento importante della mia vita, con pagine bellissime e altre un po’ meno, e sarò grato in eterno a tutti i tifosi. Il mio augurio è che la Roma possa vincere tanto nelle prossime stagioni. Sono stati anni belli. Mi mancano i pranzi al ristorante la Locanda, che era diventata un po’ la mia seconda famiglia".

Da quando a febbraio si è trasferito in Turchia ha più parlato con Mourinho? 
"No, non l’ho più sentito. Però so che Mourinho mi vuole bene, chiede sempre di me a Sergio Olivera, mio compagno al Galatasaray. Sarò sempre grato a Mou".

Ci svela un aneddoto su lei e Mourinho? 
"L’anno scorso, prima della partita contro l’Empoli, ero un po’ giù di morale perché non segnavo da cinque o sei partite. Mourinho mi ha preso da parte e mi ha detto: “Nicolò, stai sereno. Oggi segni”. E così è stato. Mourinho vede sempre tutto prima, è incredibile. È un allenatore top, speciale. Uno che ti stimola sempre".

Se chiude gli occhi per un istante e guarda al passato, c’è una cosa nel calcio che non rifarebbe più?
"No, perché io credo molto nel destino. Mi piace guardare avanti, non indietro. Da oggi si pensa al Galatasaray e ai preliminari di Champions League".

© RIPRODUZIONE RISERVATA