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Obiettivo SuperLega: un accordo tra le grandi per comprarsi il calcio

L'inchiesta dell'Espresso rivela degli accordi tra i club più ricchi per una competizione "elitaria". Roma inserita tra le possibili partecipanti al torneo

La Redazione
02 Novembre 2018 - 21:12

L'inchiesta portata avanti da L'Espresso partendo dalle rivelazioni di Der Spiegel  e di Football Leaks sta scuotendo il calcio mondiale. Al centro del discorso c'è l'intenzione dei grandi club, i più ricchi di fondare una vera e propria Super Lega, rendendo il calcio un affare sempre più elitario. Si tratta di un progetto che risale al 2016 con l'intenzione di creare una società tra 11 società azioniste: Juventus, Milan, Psg, Bayern Monaco, Real Madrid, Barcellona, Arsenal, Chelsea, Liverpool , Manchester City e Manchester United.

Alla SuperLega andrebbe anche il compito della divisione dei diritti tv tra le società partecipanti, andando di fatto a sostituire l'Uefa. Oltre ai soci, si aggiungerebbero tra i partecipanti anche altri 5 club quali, Roma, Atletico Madrid, Borussia Dortmund, Inter e Marsiglia. Tutta l'operazione avrebbe in Rumenigge il principale organizzatore con la vicinanza del presidente bianconero Andrea Agnelli. Sempre secondo L'Espresso, il segretario generale Uefa Theodore Theodoridis avrebbe approvato la più recente riforma dell'Uefa per evitare le "minacce di scissione" da parte dei club coinvolti nel progetto. Da Football Leaks infatti, emerge come dall'ultima riforma sarebbero uscite fortemente arricchite le società che partecipano alla Champions League (oltre 150 milioni di guadagni rispetto alle stagioni precedenti), mentre quelle iscritte all'Europa League perdono 60 milioni annui.

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