Pellegrini: "Mi sento bene fisicamente. Contento che Gasperini sia il nostro allenatore"
Il numero 7: "Stiamo trovando una continuità importante a livello di prestazioni. Dopo il derby ho sentito di essere un po' calato, ma ora credo di essere al top"
(GETTY IMAGES)
Al termine della partita contro i Rangers, Lorenzo Pellegrini ha parlato a Sky Sport. Di seguito le dichiarazioni
Uno dei tanti pregi di questo gruppo è che quando serve, difficilmente sbaglia.
"Sì, era importante vincere per recuperare e lo abbiamo fatto. non era una partita semplice, non mi è sembrato neanche dal campo. Era importante dare continuità a quello che stiamo facendo e migliorando nelle ultime partite. Si può fare ancora meglio ma siamo sulla strada giusta".
Ci illustri il momento della Roma?
"Credo che sia presto per fotografare la stagione. Secondo me in questo momento va apprezzato il continuo miglioramento del gruppo. All'inizio abbiamo fatto risultati ma non con questa determinazione e con questi miglioramenti, che si vedono a occhio nudo. Dobbiamo continuare così".
Come stai fisicamente? Che impatto ha avuto Gasperini su di te e sulla squadra?
"L'inizio è stato più difficile, venivo dall'infortunio e dall'intervento. Gli allenamenti sì, ma alla fine sono importanti le partite. Dal derby in poi ho avuto quella continuità che tanto desideravo ma che, secondo me, mi ha fatto anche un po' calare fisicamente. Sentivo di non star recuperando bene, ora invece mi sento bene fisicamente. Al di là del fatto che io giochi o subentri. Sono contento perché p stata un'estate difficile anche a livello mentale. Il mister è esigente, ma sa quali sono le corde giuste da toccare, l'ho detto questa settimana in un'intervista: sono contento da giocare e da tifoso che lui sia l'allenatore della Roma".
Come state lì davanti invece?
"Stiamo cercando di comunicare molto, secondo me è importante. Oggi Artem (Dovbyk, ndr), ha fatto un paio di smarcamenti che un po' di tempo fa non avrebbe fatto. Sono questi i piccoli miglioramenti di cui parlo, non solo personali, ma di reparto. Se lui fa un certo tipo di movimento, io riesco a fare un certo tipo di cose e così via. Ci stiamo lavorando, stiamo facendo meglio e bisogna continuare così. Possiamo fare ancora meglio, oggi potevamo segnare di più".
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