Europa League, inizio altalenante. Per la Roma pochi punti anche nel 2024-25
Nella scorsa stagione, con Juric, i giallorossi accumularono un successo, un pari e un ko nelle prime 3. E adesso verranno gare importanti, dai Rangers al Panathinaikos
(GETTY IMAGES)
Un altro ko, quello col Viktoria Plzen, mette in difficoltà la Roma. Si tratta del quarto stagionale, il terzo consecutivo allo Stadio Olimpico. Il secondo in Europa League. Dove, ancora una volta, i giallorossi partono con un avvio abbastanza altalenante. Prima il successo esterno, anche un po' a sorpresa per la prestazione della squadra, contro il Nizza (2-1). Poi lo 0-1 del Lille, in casa, quindi il successo dei cechi per 2-1. Un rendimento che al momento piazza la Roma al 23º posto nella classifica della fase campionato, con soli 3 punti all'attivo.
Ma anche nella passata stagione, i giallorossi non partirono bene, salvo poi raddrizzare la propria rincorsa e concludere la prima parte del torneo ai playoff. Sotto la guida di Ivan Juric, nel 2024-25, la Roma pareggiò dapprima 1-1, in casa con l'Athletic Club; un risultato seguito dalla sconfitta rimediata con l'Elfsborg (0-1), lontano dalla Capitale, e la prima vittoria stagionale europea, con la Dinamo Kiev, per 1-0. Grazie al rigore di Dovbyk. 4 punti, uno in più di oggi, un momento in cui, proprio come ora, il gruppo faticava a trovare la via del gol.
Il calendario europeo
Adesso, la squadra di Gasperini è attesa da incontri importanti per decidere il proprio destino. Il 6 novembre, alle 21, sarà il momento di scendere in campo nella temibile trasferta a Glasgow coi Rangers. Dopodiché, ci saranno, in ordine: Midtjylland all'Olimpico, il 27 novembre alle 18.45; il Celtic, ancora lontano da Roma, l'11 dicembre; fino all'ultima casalinga con lo Stoccarda, il 22 gennaio 2026, e quella in casa del Panathinaikos che il 29 dello stesso mese chiuderà la fase campionato. Serve una risposta. Al più presto.
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